CORALE: SETTIMANALE DI RICERCA SULLA POESIA ITALIANA CONTEMPORANEA
Poeta: LUCA VITALI ROSATI
da “La libertà nella condivisione” di Luca Vitali Rosati, in “Opere Pessime” (Porto Seguro 2021)
LA LIBERTA’ NELLA CONDIVISIONE
Prigioniero
entro queste mura,
ove ‘l pensiero fluisce
libero,
sto;
e sembra ‘l tempo fermarsi
– o, forse, troppo veloce andare –,
ché le parole rendono liberi,
ma sono nella carta imprigionate.
Perciò serve altro:
lo scambio,
di azioni e pensieri e parole,
per mettere in atto
ciò che dentro abbiamo.
E’ questo quello che vivendo
ho imparato:
la condivisione di me stesso,
per darne un significato.
NOTA DI LETTURA
Dedico gran parte dei miei studi ai poeti perché sono esseri fragilissimi eppure così potenti, e tutto nella piena consapevolezza che il mio lavoro, seppure portato avanti con vero amore, sarà inevitabilmente insufficiente.
Ma dobbiamo accettare i nostri limiti, i limiti della nostra conoscenza, per dirla con Robert Frost, perché la nostra preparazione sarà sempre insufficiente, insufficiente rispetto alla grandezza del Creato, che è La Poesia.
La poesia è delle arti quella più negletta, sebbene sia la più prossima all'uomo e al suo Mistero: quando si incontra la Poesia, si ha come la sensazione che oltre non ci sia più nulla, come se si fosse raggiunto il massimo grado di ascolto possibile all'uomo.
L'esperienza è azione. |
L'azione ida tramandare nel testo proviene dall'esperienza.
Di tutto si può scrivere in versi, ma nessun fatto che non si è vissuto direttamente o testimoniato si può riportare in poesia con onestà.
E questa esperienza cristallizzano i versi di Luca Vitali Rosati, fermi nel momento della loro scrittura ma capaci ugualmente di trasportarci nel vivo dell’azione dell’esistere sempre impreparato, insufficiente, dell’essere umano per darne un significato.
MASSIMO RIDOLFI
ASCOLTA QUI I VERSI:https://youtube.com/shorts/p2sjjW0F5k8?feature=share .