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CORALESETTIMANALE DI RICERCA SULLA POESIA ITALIANA CONTEMPORANEA

Poeta: PIETRO PISANO

da “Servirebbe una pausa dalla pausa” di Pietro Pisano (un inedito)

*

Servirebbe una pausa dalla pausa
un punto cavo dove il tempo è incustodito
così puro nel suo puro mancarsi
ma più vero come eco impossibile
che sgomenta
di nessuno il lampo ai vetri
di chi attende, atteso da se stesso.
Allora l'uomo senza azione
potrebbe scrivere il suo dirsi
intero scoprire le carte del gioco imparziale
e non sentire la nostalgia del futuro
che lo spinge né avanti né indietro,
solo, nella sua pietra incomunicabile.

NOTA DI LETTURA

Robert Frost a un certo punto di un suo testo1 – più un racconto in chiave drammaturgica che una poesia, anche se per poesia si insiste a classificarlo – detta a uno dei personaggi questa battuta: “Professor Square-the-circle-till-you’re-tired?”

C’è un grande insegnamento in questo verso – che è una battuta in copione, beninteso – perché ci avverte che se non usciamo dal risaputo, a partire da noi stessi e da quello che ci è comune (e ci accomuna), rischiamo il soffocamento, prima intellettuale e poi anche fisiologico.

Per questo chi si azzardi a intraprendere un percorso davvero critico attraverso la poesia deve, prima di tutto, accertarsi che si indossi la sporca tuta del puro ricercatore, altrimenti si rischierebbe di darsi alla mera compilazione di insulse, copiose antologie e mappe – che non possono condurci da nessuna parte sconosciuta –, inutili quanto accendere un fuoco per scaldarsi, sazi, in pieno solleone.

Accendere, dicevo?... “intero scoprire le carte del gioco imparziale”… 

E proprio quell’imparzialità utile alla scienza ci ricorda Pietro Pisano, che può davvero condurci, invece, alla scoperta dell’uomo; per questo, prima di tutto, cerco nell’inedito per portare a compimento questo mio lavoro, perché lì posso davvero rischiare di trovare quell’ossigeno utile alla scienza e a non soffocare, rifuggendo lo strangolamento della cerchia, direbbe Robert Frost: nei versi di Pisano, finalmente libero, ho respirato.

MASSIMO RIDOLFI

1. A Hundred Collars, in North of Boston, 1914, [N.d.R.].

ASCOLTA QUI I VERSI:https://youtube.com/shorts/y7jeIOT-igs?si=qTYYILjmqWvw6kPk .