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la_cambene_la_campana.jpgContinua l'avventura dei muri dipinti ad AZZINANO di TOSSICIA, il paese dei Murales e dei Giochi di una Volta. È in corso fino al 30 luglio, infatti, la 23° edizione della manifestazione “I muri raccontano…i giochi di una volta” organizzata dalla Proloco di Azzinano con il patrocinio del Comune di Tossicia e del Consorzio BIM. Anche quest'anno il borgo ospita pittori provenienti da tutta Italia, che ne hanno fatto nel tempo un luogo da favola. Quest'anno non saranno realizzati nuovi murales, ma verranno restaurati quattro di quelli già esistenti ad opera degli stessi autori. Sono la cambane lu carrarmate di Carmen Crisafulli, Messina, lu lliscicule moscacieca di Franco Mora, Guastalla (RE), che festeggia in questo 2023 i suoi primi 50 anni “con il pennello intinto nel cuore”. I pittori saranno, come sempre, ospiti della comunità di Azzinano. 

In settembre, invece, sarà la volta del catanese Salvo Caramagno, che rivedrà il murale d'ingresso al paese e ne aggiungerà una parte, finendo l'intera parete che a questo punto diventerà il più lungo e articolato tra i 57 murales esistenti. Il progetto procede spedito, anche nei piccoli particolari. È di questi giorni la messa in posa delle targhe da apporre sotto ogni murale, con il nome del pittore, del gioco, anche in dialetto, e l'anno, frutto di una prestigiosa e fattiva collaborazione tra la Proloco di Azzinano e l'Istituto d'arte “Venturi” di Modena. Le targhe sono state realizzate dagli studenti dell'istituto, scritte a mano su fondo d’argilla, e sono anch’esse piccole opere d'arte che andranno ad integrare e arricchire l'esperienza de “I muri raccontano … i giochi di una volta”, la cui eco ha da molti anni superato i confini regionali. 

Oltre alla pittura sarà dato ampio spazio alla narrativa con la “Piazzetta letteraria”, seconda edizione. Quest'anno sarà la volta del libro “L'Italia la siamo fatta noi!” di Dante Bellini (Verdone editore), che verrà presentato sabato 29 luglio, alle ore 18, a cura del Prof. Antonello Santarelli con letture di Mariangela De Crecchio.