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SPAZIOLAVORO.jpeg«Cento persone hanno avuto la possibilità di usufruire del progetto “Spazio Lavoro Futuro”, un numero che conferma la validità della nostra iniziativa». E’ giustamente soddisfatto, l’Assessore Regionale Pietro Quaresimale, nel presentare i risultati del progetto attraverso il quale la Regione Abruzzo ha voluto promuovere e sostenere progetti di innovazione sociale ed, in particolare, la realizzazione di centri di aggregazione sociale per l’erogazione di servizi sociali, educativi e per il lavoro attraverso un’articolata azione di sistema (implementata attraverso il Progetto) che, a partire dall’analisi delle risorse e delle buone prassi regionali e nazionali, ha consentito di sviluppare e testare modelli sostenibili, mediante l’animazione e il coinvolgimento delle comunità educative territoriali, e di informare i destinatari finali (giovani e famiglie svantaggiate) e intermedi (enti del terzo settore, referenti dei sistemi educativi, imprese e altri referenti del mondo del lavoro).
A presentare i risultati, oggi nella sede del BIM, oltre allo stesso assessore Quaresimale, anche Piergiorgio Possenti, Responsabile Servizi Sociali EACD ADS N. 24 Gran Sasso Laga, Claudio D’Archivio, Commissario della Comunità Montana Gran Sasso, Domenico Palombieri Responsabile progettazione Eventitalia Scarl, partner dell’A.T.S.
L’obiettivo ultimo dell’intervento è quello di contrastare il fenomeno della povertà nelle sue diverse forme e dell’esclusione sociale attraverso l’individuazione e la selezione di 100 soggetti svantaggiati per la realizzazione di percorsi formativi in funzione delle potenzialità e dell’inclinazione di ognuno di essi e delle caratteristiche del nascente centro di aggregazione sociale. Il voucher formativo riconosciuto a ciascun utente per fruire dei suddetti percorsi sarà del valore massimo di 1.500,00 euro; Sono stati in seguito attivati tirocini formativi in favore degli utenti in funzione delle potenzialità e dell’inclinazione di ognuno di essi della durata di 3 mesi col riconoscimento di un’indennità di partecipazione pari a 600,00 euro mensili/utente.

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