Dal 29 novembre al 2 dicembre Palazzo Saliceti di Ripattoni di Bellante ospiterà la prima edizione di “Mondolivo”: quattro giorni di sapori, tradizioni e cultura. L’evento, promosso dalla Proloco di Ripattoni e patrocinato dai Comuni di Bellante e Mosciano, BIM Teramo, Camera di Commercio Gran Sasso e Provincia di Teramo con il coordinamento di Gianni Melozzi, si propone di favorire un’efficace promozione e maggiore consapevolezza dei fondamentali valori scientifici e nutrizionali dell’olivo e suoi derivati. Le nuove generazioni, i cittadini e gli operatori del settore saranno protagonisti di un’esperienza sensoriale unica.
Il programma - presentato da Melozzi insieme al presidente della Proloco di Ripattoni, Alberto Santori, all’assessore all’Agricoltura del Comune di Bellante Giovanni Di Michele, al tecnico agronomo Antonio Bruni , alla specialista in marketing di prodotti agricoli e turismo rurale, Janye Maria Rosignoli, a Maria Di Cesare e Serena Bruni dell’IC Mosciano-Bellante - prevede dal 29 novembre al 1° dicembre a Palazzo Saliceti il progetto “Olivo: olio e non solo” dell’Istituto comprensivo di Mosciano-Bellante, dalle ore 8.30 alle 12: per i circa 600 alunni dei plessi della Scuola dell’infanzia primaria e secondaria di Bellante e Mosciano è in programma la visita alle mostre, elaborati e proiezioni video realizzate dagli studenti e una sana colazione a base di pane e olio DOP delle Colline Teramane. Il 1° dicembre mini corso di assaggio e analisi sensoriale per alunni e adulti tenuto da tecnici ed esperti: alle ore 10.30 Enrico Dainese dell’UniTE interviene su “Le proprietà nutraceutiche dell’olio d’oliva”, alle 11.15 Giampiero Sacchetti (UniTE) parla di “Analisi sensoriale dell’olio d’oliva: tra normativa e marketing”, alle 12 intervento di Carla Di Mattia (UniTE) dal titolo “Mangia la foglia! Alla scoperta delle foglie di olivo come ingrediente alimentare multifunzionale” e, a seguire, “L’olio EVO, insostituibile ingrediente della dieta mediterranea” a cura dell’Istituto Di Poppa-Rozzi di Teramo; alle 17.30 sarà riproposto il mini corso di assaggio e analisi sensoriale per adulti. Nella giornata conclusiva, il 2 dicembre, alle ore 17 tavola rotonda su “L’olivo e i suoi derivati: aspetti salutistici e nuove frontiere della produzione olivicola” con la partecipazione del cardiologo dell’Asl di Teramo Sonia Delle Monache, del dottore agronomo vicepresidente Conaf Marcella Cipriani, di Martina Montecchia dell’Oleificio Montecchia, Ortensia Matalucci dell’Oleificio Matalucci, del dottore agronomo Alessandra Maranella, docente dell’Istituto Agrario, e della giornalista Pina Manente.
Alle 17.30 sarà riproposto il mini corso di assaggio e analisi sensoriale per adulti; alle ore 19 cerimonia di premiazione del 1° Concorso “Olio EVO del territorio” e chiusura della manifestazione alle 19.30 circa. I docenti del mini corso di assaggio e la commissione esaminatrice del Concorso è composta da Giovanni De Luca, Antonio Di Francesco, Giovanni Fedele, Luigi Barlafante e Antonio Bruni. “Mondolivo” si avvale, inoltre, della collaborazione dell’Università di Teramo – Dipartimento BioScienze e Tecnologie Alimentari, dell’I.C. Mosciano-Bellante, dell’IIS Di Poppa-Rozzi di Teramo, del blog “Mamma dove mi porti”, dell’associazione “Pandolea Donne dell’Olio”, di Janye Maria Rosignoli e Leonardo Seghetti.
«La coltivazione dell'olivo è una parte significativa dell'economia del nostro territorio – spiegano gli organizzatori -. La nostra iniziativa è pensata per sostenere lo sviluppo economico locale attraverso la promozione dell'olivicoltura, la migliore e maggiore conoscenza del sistema di produzione da parte dei cittadini e dei consumatori con una particolare attenzione verso le giovani e giovanissime generazioni, da cui la proficua collaborazione con le scuole. Altro obiettivo è sostenere l’olivicoltura e la conservazione della biodiversità, promuovendo varietà di olivo autoctone come l'autoctona cultivar dell'olivo Tortiglione. Un obiettivo chiaro è l'educazione e la corretta informazione per i consumatori. La loro maggiore conoscenza della straordinaria qualità del nostro Olio, ad esempio il DOP delle colline Teramane, riteniamo possa favorire e aumentare il ricorso ad acquisti più consapevoli di prodotti locali di qualità».