“Tante le sfide, tanti i progetti… sono emozionato per questo nuovo inizio e per la tenacia con la quale Carlo Matone l’ha inseguito - ha commentato il presidente della Provincia Camillo D’Angelo - ma dobbiamo combattere contro la burocrazia e soprattutto i vincoli, del Parco e della Soprintendenza, che ci negano le reali possibilità di crescita.. noi non vogliamo lasciare la montagna ai cinghiali… ma farne teatro dello sviluppo”.
Quello dell'eccessivo vincolismo, che mortifica le aree interne, paralizzando iniziative anche solo per "programmare potature degli alberi" è un tema caldissimo, che il presidente D'Angelo, anche da Sindaco, ha più volte toccato.
L’8 agosto si terrà la prima festa della Provincia, commenta D’Angelo, “facciamone un giorno di confronto su questi grandi temi”