SETTIMANALE DI RICERCA SULLA TRADUZIONE DI POESIA
Poeta: ROBERT BLY (1926 - 2021), Contea di Lac qui Parle, Minnesota.
WHY WE DON’T DIE
In late[a September[b many voices
Tell you you will die.
That leaf says it[c, that coolness[d.
All of them are right[e.
Our many souls—[fwhat
Can they do about it?
Nothing. They’re already
Part of the invisible.
Our souls have been
Longing[g to go home
Anyway. “It’s late,” they say,
“Lock the door, let’s go.”
The body doesn’t agree. It says
“We buried a little iron
Ball[h under that tree.
Let’s go get it.”
PERCHÉ NON MORIAMO
Nel Settembre[b inoltrato[a molte voci
Ti dicono che morirai.
Quella foglia lo ripete[c, quella calma[d.
Ognuno di loro è nel giusto[e.
Le nostre molte anime—[fche cosa
Possono fare al riguardo?
Nulla. Loro sono già
Parte dell’invisibile.
Le nostre anime sono state
Desiderose[g di tornare a casa
In ogni modo. “È tardi,” dicono,
“Chiudi la porta, andiamo.”
Il corpo non è d’accordo. Dice
“Noi seppellimmo una piccola pallottola
Di ferro[h sotto quell’albero.
Andiamo a prenderla.”
NOTE DI TRADUZIONE
a. late> tardi > tardo > tardivo > ultimo> inoltrato: qui riporto, come fatto in precedenza e come farò in seguito, alcuni passaggi possibili di traduzione della sezione in evidenza fino a giungere alla soluzione che ho ritenuto essere la più esatta, la più integrabile al senso complessivo dell’intero testo, in modo che, spero, sia chiaro che quando ci si avventura nel versare una poesia in altra lingua non bisogna mai fermarsi alla prima soluzione e come ci si deve staccare gradualmente dal significato della parola per riuscire a seguire l’immaginario del poeta – che poi è l’immaginazione la vera lingua, il linguaggio del poeta, cioè il suo modo di guardare e riportare le cose che vede –, vale a dire le immagini che questo evoca nel testo e queste riprodurre nella lingua di adozione, e ogni scelta, che è sempre personale, deve mirare a questo risultato; quindi, più che tradurre quello che dice il poeta, bisogna tradurre quello che mostra il poeta: solo questo, forse, è possibile fare, perché altre strade sono sicuramente fuorvianti, impraticabili perché allontanerebbero troppo dall’origine, dall’originale; vedi anche nota e;
b. September > Settembre: ritengo che quello del traduttore di poesia sia un lavoro più vicino a quello dell’archeologo che a quello del letterato perché, come fa l’archeologo appunto, bisogna riportare alla luce il reperto-poesia il più integro possibile, quindi anche la riproposizione dell’aspetto grafico originale rappresenta un momento fondamentale dell’operare, perciò il rispetto della sintassi originale è obbligatorio, come delle sue interpunzioni, anche l’apparente semplice trattino di separazione ha la sua funzione, segni che vanno tutti intesi come annotazioni contrappuntistiche, perché tutto del testo originale, nella sua integralità, deve essere interpretato come fondativo della poesia stessa;vedi anche nota e;
c. That leaf says it > Quella foglia lo dice >Quella foglia lo ridice >Quella foglia lo ripete: vedi nota a;
d. that coolness> quella frescura >quella freddezza >quelsangue freddo >quella fermezza >quella flemma >quella calma: vedi nota a;
e. All of them are right > Hanno tutti ragione > Ognuno di loro è nel giusto: ritengo sia una ottima soluzione, in casi eccezionali, poggiarsi sulla sintassi della lingua di adozione perché non compromette la fedeltà alla versione originale e risulta arricchente, ovviamente non rispetto alla versione originale ma proprio per la versione nella lingua di adozione;vedi anche nota a;
f. souls—> anime—: vedi nota b;
g. Longing > Bramose >Vogliose >Desiderose: vedi nota a;
h. a little iron / Ball > una piccola palla / Di ferro > un piccolo proiettile / Di ferro >una piccola pallottola / Di ferro: vedi nota ee a.
MASSIMO RIDOLFI
ASCOLTA QUI I VERSI IN VERSIONE ITALIANA: https://youtube.com/shorts/GvKPdy0M6-w?si=CAN3s7MIDeiPnLFF