I luoghi comuni...
Sono sempre i migliori che se ne vanno; non ci sono più le mezze stagioni; le donne non sanno guidare; l’importante è essere belli dentro; c’è la crisi ma i ristoranti sono sempre pieni; non ti regala niente nessuno; l'importante è la salute.
Insomma, ci ammorbano ogni giorno, l’uno o l’altro, e la nostra fatica è di provare a smentirli, cercando ostinatamente di dire, a noi stessi innanzitutto, che niente è vero, di quella roba lì. Tra tutti, ce n’è uno che ho sempre pensato che fosse collocato sul confine dell’assurdo: i comunisti mangiano i bambini.
Nella gloriosa storia degli eredi di Marx, mai s’è narrato di cannibalismo, mai si sono visti callaroni bollenti con dentro pargoletti fumanti e d’altronde, diciamocela tutta, come avrebbe potuto essere così, nel nostro avanzatissimo occidente e perfino nella derelitta URSS?
Ma la realtà, ancora una volta supera la fantasia e l’interpretazione giusta delle parole aiuta invece a capire che, anche in luoghi comuni così assurdi, c’è del vero.
Mangiare è l’atto fondamentale per il sostentamento, l’azione quotidiana che ci consente di continuare a vivere; e mangiare è anche l’atto con cui si sfrutta un bene allo scopo di perpetrarsi e anzi di apparire più belli, credibili, sani.
Cioè, mangiare, in senso più generale, non sta ad indicare l’atto dell’ingurgitare cibo ma quello di approfittare di qualcosa o di qualcuno per trarne giovamento. E quindi, un’operazione di cannibalismo - starei per dire tanto paraculistico quanto grave - con la quale si strizza l’occhio all’osservatore per fargli credere che la scena rappresentata ha il crisma della verità.
E questa lettura del luogo comune mi torna in mente, confermandolo stavolta, quando vedo certi post in cui compaiono bambini a corredo di stucchevoli frasi, quando si utilizzano ignari ed innocenti minori per dar lustro ad autocelebranti racconti, quando ci si presenta negli asili o nelle scuole mettendosi in prima fila a beneficio dei flash e delle telecamere, quando si organizzano appuntamenti il cui scopo evidente non è di offrire opportunità ai piccoli ma di farlo per se stessi, quando si scrivono lettere o testi che un’anima leale avrebbe vergogna di proporre.
E la cosa è ancora più disgustosa, quando è fatta da progressisti, da politici, da comunisti..
AMLETO