Conoscendo la sincera passione che l’unico onorevole della provincia di Teramo, Giuliocesare Sottanelli, nutre per l’uso colto della lingua italiana, non abbiamo mai pensato che quel suo “complementi” rivolto alle ragazze della nazionale femminile di calcio fosse un refuso. Anche perché, se lo fosse, in venti giorni lo avrebbe corretto. No, l’unico onorevole della provincia di Teramo, Giuliocesare Sottanelli, vuole davvero far giungere “complementi” alle azzurre. Dovrebbe specificare, però, di quali complementi si tratta, visto che si parte dai complementi d’arredo (tavolini, quadri, mensole, lampade, tappeti, cuscini…) che però le calciatrici potrebbero considerare politicamente scorretto, visto il richiamo “casalingo”, si sfiora una sorta di invito a relazionarsi coi militari di complemento, che potrebbe però essere anche più politicamente scorretto, per arrivare ai complementi veri e propri, dove però il rischio del politicamente scorretto è ancora più alto, visto che incombe il complemento oggetto e, si sa, la “donna oggetto” è da sempre un tema scottante. Nell’attesa di saperne di più, ci complEmentiamo con l’unico onorevole della provincia di Teramo, Giuliocesare Sottanelli, per l’altissimo valore politico del suo post.