E niente: a Teramo, in via Franchi, è arrivata una nuova filosofia urbana: l’illuminazione selettiva. Su 50 lampioni, ben 11 hanno deciso di prendersi una pausa di riflessione. Un’iniziativa spontanea, a quanto pare, per promuovere il risparmio energetico… o per mettere alla prova l’equilibrio degli abitanti. I residenti, inizialmente disorientati dall'oscurità a macchie, hanno però imparato a orientarsi come esploratori: “Cammino seguendo le luci accese, come Pollicino con le briciole”, racconta un passante. I più ottimisti parlano addirittura di un’installazione artistica permanente dedicata al contrasto tra luce e buio, mentre i realisti riconoscono che è più un’installazione dedicata al Comune e ai suoi tempi biblici di manutenzione. Le auto, intanto, avanzano a zigzag tra coni d’ombra e bagliori isolati, in un’esperienza che molti definiscono “immersiva”, altri “un videogioco anni ’90”, altri ancora “un miracolo se sono tornato a casa intero”.