Chi è quel giovane imberbe che canta “Tutte le fundanelle”, il celebra brano anonimo della canzone popolare abruzzese, a braccia conserte, al contrario degli altri, che invece hanno tra le mani il testo della canzone, nella fila più in alto, al centro e alla destra dell’uomo con i baffi, che è mio fratello Franco? Se non lo riconoscete, ve lo dico io. Incredibile… è l’appena 17enne Enrico Melozzi, semplice corista nel Coro Città di Teramo diretto dal M° Cinzia Cantoresi, che poi Melozzi, diventato maestro e direttore, anche a Sanremo e più volte, fondatore dell’Orchestra Notturna Clandestina, del Cento Cellos e della Cento Fisarmoniche, ha voluto con sé come direttrice del coro nelle prime due edizioni de “La Notte dei Serpenti”, evento magico da lui ideato e diretto artisticamente. E’ l’8 giugno 1994 e siamo al teatro Comunale di Teramo, il Maestro deve ancora venire, per ora è un allievo, e da questo filmato antico si capisce come sia partito dal basso per arrivare in alto, studiando e impegnandosi per mettere a frutto la sua passione e il suo talento. Al brano che qui canta come semplice corista darà poi un altro arrangiamento e un altro sapore, portandolo ad un grande successo. La classe non è acqua… ma poi ha bisogno di essere a lungo annaffiata.
ELSO SIMONE SERPENTINI