A suo tempo fu una “litigata” molto chiacchierata. Tra Marchese, detto “Zumarro” che teneva al manto erboso del Campo sportivo Comunale più che a se stesso, e Diego Di Feliciantonio, allora allenatore in seconda del Teramo Calcio. Il primo continuava ad interdire il calpestio del campo appena curato, il secondo pretendeva che le necessità dei giocatori che si dovevano allenare fossero più imperiose di quelle del campo. Se ne dissero di tutti i colori, quasi venendo alle mani, l’uno contro l’altro armato… e Di Feliciantonio accortosi dell’operatore tv lo invitava a filare tutto…. A memoria futura. Infatti la memoria tramite il video che propongo è arrivata fino a noi. Il buon Marchese non c’è più, e nemmeno il vecchio Comunale, ma Di Feliciantonio c’è ancora. Chi sa cosa pensa oggi del suo sfogo.
ELSO SIMONE SERPENTINI

