Franco Baiocchi. Un mito, non solo per me, Quante ne abbiamo fatte. Di tutto, dal cabaret al cinema, dal teatro alla radio. E anche canzoni, satiriche, comiche… “Il calcio sui maccheroni”, “L’ora dell’intellettuale”. Lui era tutte e due le voci di Zuzzù e Chiacchà. Faceva le macchiette e ancora oggi vive da ultraottantenne come una macchietta. Si travestiva anche per le sue cose comiche, e cantava, era intonato, è intonato, non come me che sono stonato come una campana. Facevamo per la radio e per la tv parodie di canzoni di successo e le trasformavamo in cosa gustose assai, come questa “Ma che partita è”, in cui prendevamo in giro un certo modo di fare il calcio e di viverlo. Ma che partita è… il video è un po’ rovinato, ma troppo bello per non riproporlo oggi, a tanti anni di stanza da quel 1983.
ELSO SIMONE SERPENTINI

