Si è spento ieri pomeriggio nella sua casa, dopo una malattia che lo costringeva a restare a letto, Italo Di Antonio, 76 anni, una vita nel mondo della pallacanestro locale e nazionale come allenatore e opinionista e, negli ultimi tempi, anche giornalista. Aveva collaborato anche con noi in una precedente esperienza editoriale.
I funerali si svolgeranno oggi, alle 16, nella chiesa del Sacro Cuore di Roseto. Lascia la moglie Mariella e i suoi tre figli, Arianna, Luca e Roberto.
Da giovane ha giocato a pallacanestro nelle file del Teramo e, dal 1969 al 1978, è stato prima istruttore e poi responsabile dei centri di selezione nazionale Fip allenando, proprio nel 1978, la nazionale italiana juniores ai campionati europei che si svolsero a Roseto, lo stesso anno in cui venne inaugurato il palazzetto dello sport.
«Ho visto per la prima volta Italo Di Antonio ad agosto del 1978, allenatore della Nazionale Italiana Juniores agli Europei che inaugurarono il palazzetto di Roseto. Era la squadra di Roberto Brunamonti, Masini Andrea, Marco Ricci, con Ario Costa (se non ricordo male) bloccato da un infortunio. L'ho incontrato e salutato con grande rispetto forse un paio di mesi fa e non immaginavo certo che fosse l'ultima volta. Mi dispiace moltissimo», scriveva ieri Piero Bianchi allenatore di basket.