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gianguidofasciaCon riferimento alle dichiarazioni apparse ieri sulla stampa circa la volontà di istituire un “tavolo permanente sulle scuole”, si porta a conoscenza l’Assessora Di Padova e il Sindaco di Teramo che tale tavolo, benché ampliabile, esiste già e ha già prodotto un protocollo che, a breve, sarà sottoposto al Comitato Autonomie Locali (CAL) affinché si faccia promotore della promulgazione di una legge regionale.

I fatti.
L’Associazione Teramo children all’indomani degli eventi sismici di fine 2016 e inizio 2017, ha convocato un tavolo di lavoro interistituzionale denominato “La scuola che vorrei...”, con i protagonisti del sistema scuola: la Provincia di Teramo, il Comune di Teramo (incluso l’Ufficio per la ricostruzione), l’Ufficio scolastico provinciale di Teramo, l’Istituto comprensivo Zippilli-Noè Lucidi, l’Istituto comprensivo Montorio-Crognaleto, l’Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi, l’Ordine degli Ingegneri provincia di Teramo, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Teramo, l’ANCE, il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Reggio children, l’Associazione Piccole Imprese di Teramo.

L’obiettivo è stato quello di co-costruire un PROTOCOLLO PEDAGOGICO per L'ARCHITETTURA SCOLASTICA, un insieme cioè di principi guida e indicatori idonei a sostenere le scelte politiche delle amministrazioni locali in un’ottica di cooperazione multidisciplinare e progettazione partecipata della nostra comunità, in dialogo con le più significative esperienze nazionali ed internazionali.

Le nuove scuole devono essere pensate, progettate e realizzate come spazi educativi in cui tutti i linguaggi di bambini, alunni, studenti e insegnanti abbiano diritto di espressione e di cittadinanza, coniugando la sicurezza fisica con l’idea di spazio quale ulteriore ed essenziale elemento di apprendimento.
Le Linee guida contengono i criteri di scelta localizzativa, i criteri per la costruzione e la ristrutturazione degli edifici scolastici vincolando i bandi per le gare di appalto ad un percorso partecipativo in cui avranno voce studenti, genitori, comitati di quartiere, cittadini, associazioni.

Alla fine del percorso, il tavolo ha siglato un protocollo specifico sulle “Linee guida per un dialogo tra pedagogia e architettura nella progettazione degli spazi scolastici”. L’Unione Province Abruzzesi lo ha già approvato in uno specifico ordine del giorno e, ora, unitamente all’Associazione Nazionale Comuni Italiani regionale lo sottoporremo al CAL regionale per giungere ad una proposta di legge regionale.
Per quanto sopra, il tavolo interistituzionale “La scuola che vorrei…” chiede un incontro urgente all’Assessora Di Padova e al Sindaco per trovare le convergenze e proseguire insieme il percorso.