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exoviesseCarissima Certastampa

Di una svolta “culturale” a Teramo si sentiva il bisogno. E, finalmente, la svolta è arrivata. La nuova amministrazione di Teramo, sia pure indirettamente, comincia a dare qualche segno “nuovo”. E che segno. L’assessore agli eventi, Antonio Filipponi, ha infatti pubblicamente appoggiato una manifestazione che si terrà a Teramo il prossimo 1 settembre, sui manifesti della quale campeggiano non solo il logo del Comune di Teramo (quindi si tratta di evento che certo non dispiace all’assessore alla Cultura, Gigi Ponziani), ma anche quello dell’associazione della quale è portabandiera la vicesindaco Cristina Marroni, ovvero Teramo 3.0. L’evento in questione, che piace dunque al Comune, a due assessori e al vicesindaco, è il concerto dei 100 cellos. Anzi, se ho ben capito, le prove del concerto che i 100cellos terranno il 2 settembre a L’Aquila. Nulla da dire sui 100 cellos, né sulla loro musica, né sui loro concerti, ma mi piacerebbe sapere come considerano la loro posizione i nostri AMMINISTRATORI COMUNALI, alla luce del fatto che uno degli organizzatori del concerto è quell’ Enrico Melozzi che, in questo momento, mi risulta IMPUTATO per l’occupazione dell’ex Oviesse che è di proprietà COMUNALE. Come possono i rappresentanti della città appoggiare un evento promosso da una persona che è sotto processo per aver invaso un bene della città? E’ questa la cultura nuova?
Gentile direttore di certastampa, le chiedo di non pubblicare il mio nome perché non vorrei diventare l’oggetto degli attacchi dei signori Francia e Melozzi. Spero però che Filipponi, Ponziani e Marroni mi rispondano

lettera firmata

(nella foto un momento dell'occupazione dell'ex oviesse, a sinistra Enrico Melozzi, a destra Mauro Baiocco, già due volte candidato al Comune e non eletto)