Si è detto e si è scritto di tutto e di più dal 14 agosto, giorno in cui il ponte Morandi si è sbriciolato e , con esso, la vita di 43 persone che, per motivi differenti, si trovavano a transitare sul ponte di Brooklyn all’italiana. 

Maurizio Rossi eletto nel 2013 a Palazzo Madama , nel collegio della Liguria, ha presentato all’allora Ministro Del Rio ben due interrogazioni, nel 2015 e nel 2016, circa la sicurezza di quell’imponente infrastruttura senza mai essere attenzionato. 

Da cinque giorni si susseguono le segnalazioni dei Sindaci abruzzesi per lo stato critico di vari viadotti e/o cavalcavia .

Tutti insieme all’improvviso, adesso! 

Il senatore Razzi , il 27 aprile 2017,ha presentato una interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, circa le condizioni di stabilità precaria dei piloni di un viadotto fortemente lesionato nei pressi della superstrada Atessa-Lanciano in val di Sangro, provincia di Chieti. 

Qui l’interrogazione 

Razzi, come il suo collega Rossi, non ha mai avuto risposta dal Ministro Del Rio circa la sicurezza dell’ infrastruttura e circa l’incolumità di noi abruzzesi.

Sfruttiamo queste imminenti elezioni regionali per portare a casa qualche risultato di cui possiamo beneficiare tutti e non solo per posizionare qualcuno sul trono. 

Che poi passata la festa, gabbato il santo... ne siamo tutti consapevoli.

“ incassiamo “ prima del voto, il ponte di Genova qualcosa ci avrà insegnato...

Alessandra Sciullo