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smaparcheggioLa chiusura dell’Ipersimply di Piano d’Accio, con gli oltre cinquanta posti di lavoro a rischio, in una città che non può certo permettersi di perdere risorse e creare disoccupazione, evoca, con un’immediatezza numerica che, in questa fase, si fa ancora più dolorosa, la storia di un progetto che questa città non ha compreso. Anzi: ha fatto di tutto per perdere. Cinquanta, infatti, erano i posti di lavoro che avrebbe creato il Supermercato progettato dalla Costruttori Teramani per il piano a raso del parcheggio di Piazzale San Francesco. E non solo, perché a quei cinquanta posti avrebbero fatto eco i 200 mila euro di oneri vari che sarebbero finiti nelle casse del Comune, un Comune che poi, a scadenza della convenzione, sarebbe diventato proprietario dell’immobile, con un aumento di valore della struttura del parcheggio di quasi due milioni di euro. Non era un progetto, ma era già una realtà. La Sma, la popolare catena di supermercati, infatti, raccogliendo una proposta della Costruttori Teramani, aveva manifestato l’intenzione di occupare gli spazi del nuovo centro commerciale. Nei progetti, si trattava di una struttura moderna, leggera nelle forme e poco impattante, che avrebbe di fatto consegnato ai teramani un comodo supermercato alle porte della città, con parcheggi più che comodi. L’ipotesi al Comune piaceva, ma la Giunta Brucchi ha “dimenticato” di portare il progetto all’approvazione. Alla fine, la Sma ha deciso di fare un passo indietro. Niente nuovo supermercato. E se è vero, come suggerisce qualche osservatore, che a penalizzare l’Ipersimply sia stata la vicinanza del nuovo Centro Commerciale Gran Sasso, allora un supermercato alle porte della città avrebbe, forse, avuto più possibilità di riuscita, anche offrendo una possibilità in più a chi vive in centro. Ma non se ne è fatto nulla. Così come non si è fatto nulla del nuovo Polo Scolastico su parcheggio di San Gabriele, un progetto che avrebbe potuto ospitare 700 studenti, con aule, palestre, spazi comuni e - particolare non trascurabile - parcheggio gratuito per mezz’ora per i genitori all’ingresso e all’uscita dalla scuola. Un progetto, anche questo della Costruttori Teramani, che sarebbe potuto diventare strategico, inoltre, anche in occasione dei lavori di adeguamento sismico delle scuole, spostando nel nuovo polo man mano, a rotazione, i ragazzi degli edifici interessati dai lavori. Niente supermercato. Niente polo scolastico. Alla vecchia Giunta non interessava… e alla nuova?