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montorio 1024x296Gentile Sindaco,
innanzitutto Le faccio i miei migliori auguri per l’incarico che Lei ricopre, perché possa essere gratificante e fattivo per Lei e per il popolo montoriese.
Vengo quindi ad esporle la situazione che vorrei prendesse in esame. Già in tempi non sospetti, e precisamente il 13 Aprile 2017, è stata pubblicata su un quotidiano una mia lettera aperta all’allora amministrazione comunale di Montorio, alle cittadine e ai cittadini, sulla realizzazione del nuovo polo scolastico, che di seguito riporto.
“Lettera aperta all’Amministrazione comunale di Montorio al Vomano, alle cittadine e ai cittadini sul progetto del nuovo polo scolastico.
Da qualche anno l’amministrazione comunale di Montorio al Vomano si sta muovendo per la realizzazione di un nuovo polo scolastico, che sostituisca l’attuale, e ha ottenuto già un cospicuo contributo che è in attesa di essere svincolato. L’attuale polo scolastico viene ritenuto non più idoneo a espletare correttamente la sua funzione, insieme ad esso anche il terreno che lo ospita, ragion per cui è stato individuato un nuovo terreno (di proprietà privata) su cui realizzare il progetto, un terreno posto lontano dal centro storico e urbano.
Vista l’importanza strategica di questa decisione, da cittadino ho il dovere di porre alcune domande.
1) Come mai spostare un polo scolastico fuori dal centro urbano di un paese sotto i diecimila abitanti contro ogni regola di urbanistica?
2) Perché costruire un nuovo polo in una zona di Montorio che ha subìto i danni maggiori dai recenti terremoti?
3) Perché, data la resistenza delle strutture (dopo i ripetuti terremoti di questi anni sono ancora classificati classe “A”) dell’attuale polo scolastico (scuola elementare e medie), non si prende in considerazione una ristrutturazione dell’esistente? Oppure, perché non ricostruire ex novo nello stesso luogo?
4) Se gli edifici esistenti vengono ritenuti inidonei ad ospitare pubbliche attività, cosa intende farne degli stessi l’amministrazione comunale?
Con l’auspicio di aver posto all’attenzione una questione che interessa l’intera comunità cittadina, resto in attesa di una risposta dell’amministrazione comunale e anche di un riscontro da parte dei miei concittadini, certo che tutti noi abbiamo a cuore il bene della nostra Montorio.”
In effetti attualmente le direttive europee, in materia, invitano a non utilizzare nuovo suolo per le costruzioni, ma a riqualificare i centri storici urbani.
La regione Umbria già nell’Ottobre 2013 si è impegnata nella rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici attraverso lo studio di idee e progetti. In Abruzzo, lo stesso comune di Colonnella ha attuato la direttiva europea nella demolizione del vecchio edificio scolastico e la progettazione di uno nuovo sullo stesso sito.
Perché non adottare una soluzione simile anche nel nostro territorio? Sempre con i dovuti pareri tecnici degli esperti competenti, ingegneri, architetti e geologi.
Considerando che la costruzione del nuovo polo scolastico, nel nuovo sito stabilito finora, porterebbe al decentramento del paese ed al quasi certo spopolamento del suo centro storico. Considerando il parere dei più esperti tra geologi, ingegneri e architetti e prendendo in considerazione, infine, l'esempio del paese di Colonnella, non crede sia più opportuno abbattere i vecchi edifici scolastici e ricostruire il nuovo polo nello stesso sito? In questo modo non andremmo incontro ai problemi sopra citati ed eviteremmo lo spreco del suolo urbano.
Senza considerare le maggiori spese che ne deriverebbero per gli edifici scolastici inutilizzati.
Mi rendo conto che gli effetti della mia proposta non saranno visibili nell’immediato, ma con la lungimiranza di amministratori accorti e virtuosi, attraverso una visione strategica e sensibilità urbanistico-architettonica, si vedranno nel tempo i risultati positivi del buon governo del territorio.
Rinnovando gli auguri di buona amministrazione, La saluto distintamente.

 

Antonio Cargini