“ Care Family First” il progetto di inclusione attiva dei soggetti ad elevato rischio sociale elaborato da un associazione temporanea di scopo che vede la partecipazione del Comune di Teramo, è risultato il primo nella graduatoria stilata dalla Regione. Una buona notizia per 14 nuclei familiari del Comune di Teramo e 20 dell’Ambito territoriale della Val Vibrata, che potranno contare su aiuti concreti. La proposta progettuale prevede iniziative per sostenere azioni di sostegno alle famiglie svantaggiate residenti nell’ambito di riferimento e di avviare un progetto formativo sempre per le categorie svantaggiate.
L’idea di intervento sul piano dell’inclusione sociale, si articola su due linee di azione. Una è dedicata alle prese in carico di nuclei familiari con problematiche attraverso l’erogazione di voucher a sostegno dei cosiddetti carigiver familiari, ovvero di familiari che si fanno carico di altri familiari malati. L’altro segmento di intervento, invece, prevede la realizzazione di percorsi formativi sempre per soggetti svantaggiati.
