Gentili Autorità
del Comune di Teramo,

Vi presento i miei migliori riguardi.

Mi permetto di scriverVi affinché consideriate l'esigenza, ormai percepita da tanti, di inserire nel Piano Strutturale locale una zona adibita ad accogliere unità mobili private ad uso residenziale. Urge un nuovo quartiere con lotti di terreno (che possano essere acquistati od affittati) non edificabili bensì camperizzabili: su cui porre una propria unità mobile ad uso abitativo. Per la dinamicità della vita moderna, per godere delle sue molte opportunità, per le minori esigenze di spazio concesse dalle nuove tecnologie, per il benessere fornito dalle moderne strutture mobili, per un sotteso disamore nei confronti della muratura, in molti ormai desideriamo questa possibilità.

Un bene ed una risorsa dai molteplici usi, con tante valenze ancora da scoprire, per questo divenuto ampiamente diffuso, com'è il Camper, non può ridursi per strada (spesso anche giustamente a malapena tollerato) od ospitato da terzi (con enormi limiti, come dal pubblico, od a caro prezzo, come dal privato). Un Motorhome, un Camper, una Casa Mobile (beni mobili per eccellenza) sono ben degni oggi di beneficiare della sinergia con un bene immobile di proprietà o comunque riservato: quale un'area, un lotto, un terreno occupato con diritto, sul quale il proprietario possa permanere senza doversi chiedere se stia infastidendo qualcuno od infrangendo una delle innumerevoli leggi in vigore.

Lungi dall'essere una contraddizione, l'unire il mobile all'immobile, prevedendo nei Piani Strutturali zone proprie adibite al parcheggio ed alla permanenza di Motorhome con i rispettivi proprietari all'interno, apre scenari finora impensabili: come ad esempio lo scambio temporaneo di tali aree tra moderni viaggiatori, persino di diversa nazionalità, che così potranno spostarsi e vivere in zone diverse disponendo di luoghi di appoggio privati e sicuri, permanendo però sempre nella propria abitazione. Senza considerare che ormai non di rado si incontrano, oltre alle normali esigenze quotidiane, anche quelle emergenziali, e per tanto vanno aperte ampie e nuove possibilità.

Auspico vogliate sostenere questa innovazione culturale, economica, urbanistica, nel nostro Comune, che in tal modo, con orgoglio, farebbe da apripista ad altri territori.

Vi ringrazio per l'attenzione, i migliori Auguri per un ottimo Nuovo Anno, vive cordialità,

Danilo D'Antonio