Civitella Light and Sound, progetto di ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo con la preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale all’interno del Festival Abruzzo dal Vivo Winter ha in programma due appuntamenti eccezionali nei giorni 3 e 4 gennaio 2019 sotto la cupola geodetica dello SkyDome riscaldato ed illuminato di Piazza Filippi Pepe: il 3 gennaio alle 18,00 l’incontro con una icona indiscussa del Balletto e star internazionale, Carla Fracci che narrerà della sua vita e della sua carriera straordinaria; La Fracci racconta Carla è la scelta di una dimensione più intima per presentare la autobiografia "Passo dopo passo" con la partecipazione straordinaria del regista Beppe Menegatti e il noto coreografo e amico Fredy Franzutti. L’incontro con la regina della danza sarà contornato da esibizioni di grande spessore, l’attore Andrea Sirianni reciterà opere immortali di Leopardi e D’Annunzio, Nuria Salado Fustè, prima ballerina di fama internazionale danzerà “La morte del cigno”; il 4 gennaio alle 17,00 il M°Vince Tempera arrangiatore, compositore e più volte direttore dell’orchestra del Festival di Sanremo, incontrerà il pubblico nella sfera di Piazza Filippi Pepe in un evento che vedrà un momento di informale conversazione con il giornalista Antonio D’Amore direttore di R+News cui seguirà una esibizione al pianoforte del Maestro. Durante l’incontro è previsto l’intervento via Skype dell’amico e noto cantautore Francesco Guccini.
Ricordiamo che gli appuntamenti sono gratuiti ma con un numero di posti limitato.
Nei giorni di spettacolo, esibendo il biglietto di ingresso (gratuito) allo SkyDome che verrà consegnato a chi si prenoterà in anticipo all’evento programmato, sarà possibile fare visite guidate alla Fortezza ad un prezzo agevolato di 4€ per gli adulti e 1€ (dai 6 ai 17 anni) e poi gustare un aperitivo o una cena sempre a costo convenzionato presso i ristoranti amici di Abruzzo dal Vivo che avranno esposto l’adesivo.
SCHEDE ARTISTICHE
Carla Fracci racconta la sua carriera con la partecipazione del regista Beppe Menegatti, del coreografo Fredy Franzutti. L’incontro sarà intervallato dalle esibizioni di Nuria Salado Fustè, prima ballerina di fama internazionale danzerà “La morte del cigno” e di Andrea Sirianni, che reciterà opere immortali di Leopardi e D’Annunzio.
La più grande danzatrice italiana racconta le tappe di una carriera straordinaria, nei più grandi teatri del mondo, interpretando ruoli che, con lei, sono diventati leggenda.
La Fracci racconta Carla, è questa la dimensione più intima scelta per presentare l’autobiografia “Passo dopo passo” con cui la prima ballerina del Teatro alla Scala più famosa di sempre, ha voluto interrogare sé stessa, sul significato della propria vita d’artista, sull’arte e la bellezza in generale. Nel ruolo di Giselle, Giulietta, Cenerentola, Medea, Carla Fracci ha raggiunto il maggior successo accanto ai più grandi nomi del balletto mondiale: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Michail Baryshnikov, Mario Pistoni e Paolo Bortoluzzi. Sul filo di questi ricordi, Carla Fracci, in dialogo con il maestro Beppe Menegatti, evocherà, i momenti più esaltanti della propria esperienza artistica, con incursioni che toccano l’intimità della sua vita personale.
Il libro:Passo dopo passo, La Fracci racconta Carla.
Giselle, Giulietta, Cenerentola, Medea, Swanilda, Francesca da Rimini... sono più di duecento i personaggi interpretati da Carla Fracci, più di duecento i ruoli, le interpretazioni, le storie portate in scena con varietà estrema e sentimento esasperato, perché "il balletto ha un linguaggio più penetrante di quello teatrale, forse è proprio l'assenza della parola a renderlo tale".
In un'autobiografia intima, Carla Fracci racconta l'infanzia trascorsa nella campagna lombarda e l'ingresso alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala, il Passo d'Addio delle allieve licenziande e i trionfi con l'American Ballet Theatre e sui palcoscenici più importanti del mondo: Los Angeles, Mosca, L'Avana, Tokyo, Londra.
Figlia di Luigi, tranviere, e Santina, operaia, lontana parente di Giuseppe Verdi grazie alla prima moglie del nonno, Carla confessa l'amore per la famiglia e l'onestà, per la danza, che ha voluto portare fino ai centri più piccoli, per la musica e l'armonia, "ciò che mi porta l'ispirazione, ancor più dell'ambiente".
Acclamata dai più autorevoli critici di balletto e applaudita con calore da pubblici di ogni levatura, Carla Fracci è stata partner artistica dei più gloriosi danzatori del mondo: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Michail Baryshnikov, Mario Pistoni e Paolo Bortoluzzi. E poi Margot Fonteyn, Gelsey Kirkland, Alicia Markova. Ha lavorato con coreografi come John Cranko, Maurice Béjart e Antony Tudor e la sua vita è sempre stata circondata da poeti, su tutti Eugenio Montale che le dedicò la lirica: La danzatrice stanca.
"È grazie a maestri tali se oggi, a più di settant'anni, non mi sento affatto stanca" dice Carla, e aggiunge che le rimane un solo grande desiderio: "che in Italia nasca una Compagnia nazionale di balletto, una Compagnia che possa girare il mondo con le nostre eccellenze senza alcun timore di dare possibilità importanti soprattutto ai giovani, che non devono sentirsi costretti a espatriare".
Vince Tempera, arrangiatore e compositore, negli anni più volte direttore d’orchestra del Festival di Sanremo. Attivo fin dagli anni Settanta in band come The Pleasure Machine e Il Volo, è anche famoso per essere stato autore o coautore di diverse sigle di cartoni animati degli anni settanta e ottanta, una tra tutte Ufo Robot Goldrake. Dalla fine degli anni Settanta inizia la collaborazione con Francesco Guccini, e da allora fa parte dei suoi musici accompagnandolo nei concerti alle tastiere e al pianoforte. Alle tastiere si esibisce anche in concerti modern jazz. Quentin Tarantino ha scelto per la colonna sonora del film Kill Bill: Volume 1 la musica della colonna sonora di Sette note in nero di Lucio Fulci composta da Tempera. Ha composto le musiche delle fiction RAI Raccontami 2 e Tutti i rumori del mondo. Nel 2009 è il direttore d’orchestra del programma TV La corrida, ruolo ricoperto precedentemente dal maestro Roberto Pregadio. Dal 2008 è il direttore musicale e patron dei Grandi Festivals Italiani (festival canori nazionali e per la Lombardia il festival Una Voce per Macherio), con la collaborazione di Katia Ricciarelli e altri nomi del panorama musicale italiano, con lo scopo di aiutare giovani talenti ad emergere nel mondo dello spettacolo.