Farfariel arriva a Teramo. Sarà presentato oggi, a Teramo, nella corte interna della Biblioteca Melchiorre Delfico, alle ore 17, il libro dello scrittore Pietro Albì, pseudonimo letterario dello sceneggiatore Pietro Albino Di Pasquale. Il libro si intitola “Farfariel. Il libro di Micù” e alla presentazione interverranno Maria Cristina Marroni, vice sindaco del Comune di Teramo con delega alla Pubblica Istruzione; Renata De Rugeriis Juarez, linguista esperta di minoranze linguistiche dell’Università di Urbino, l’attore Piergiuseppe Di Tanno e il cantautore Nanco.
FARFARIEL
Canzano, 1938: Micù è un bambino di dieci anni, nato in una famiglia rurale abruzzese e rimasto zoppo a causa della poliomielite. Ogni mattina si sveglia affannato e in preda agli incubi più stravaganti. Come se non bastassero i patimenti che lo affliggono da sveglio! Diverso dagli altri bambini, Micù cerca di crescere e trovare il suo posto in un ambiente ostile, che fatica a comprendere la sua condizione: tutti i giorni, oltre ai dolori e alla sua salute cagionevole, deve affrontare le prese in giro dei compagni, le sciocche superstizioni dei paesani e la diffidenza del padre nei confronti della scuola e del suo desiderio di continuare a studiare. Micù, nonostante tutto, non si perde d'animo e cerca di aiutare l'adorato Tatà, il nonno taciturno con un ambiguo passato da migrante in Lamerica, nella sua misteriosa ricerca fatta di pale, scavi e ricordi sepolti. Ma l'arrivo di Farfariel, uno strano diavolo dalle intenzioni poco chiare che ha addirittura il potere di intromettersi nella scrittura del libro che racconta la sua stessa storia! mischierà tutte le carte in gioco e costringerà Micù ad affrontare i suoi limiti e le sue paure. Micù zoppica in un mondo sospeso tra magia e cruda realtà, miseria e grandi aspirazioni. Nel paesaggio contadino di un'Italia arcaica e dialettale fanno capolino le irresistibili caricature degli abitanti di Canzano, dando vita a una narrazione corale e piena di vitalità. Una storia al tempo stesso fantastica e profondamente umana, abilmente tessuta dalla scrittura dell'autore che, ricca di trovate comiche, balza dall'abruzzese all'americano, passando per l'italiano standard, sempre mantenendo la pulsante vivacità della lingua parlata, e che affronta tematiche come la sopravvivenza delle piccole comunità, il bullismo, il diritto allo studio, l’emigrazione, la xenofobia, la resilienza.
AL LIBRO E’ ABBINATO UN CONCORSO DI VIDEORECENSIONI
L'Associazione Itaca, in collaborazione con il Comune di Canzano, uovonero, BIM Teramo, organizza un concorso di videorecensioni del romanzo Farfariel - Il Libro di Micù dell'autore Pietro Albì per le scuole secondarie di primo grado della provincia di Teramo.
Lo scopo del concorso è di avvicinare gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado alle tematiche sensibili descritte nel romanzo: la sopravvivenza delle piccole comunità, il bullismo, il diritto allo studio, l’emigrazione, la xenofobia, la resilienza, il diritto che ogni uomo e ogni donna deve avere alla ricerca della felicità e il dovere di concorrere al progresso materiale e spirituale del proprio Paese. L’altra finalità è di avvicinare i giovani alla lettura e “al pensiero critico”, di portare i discenti a conoscenza di quella parte della storia ancora troppo poco trattata: il clima politico e culturale del nostro Paese, alla vigilia delle leggi razziali e della seconda guerra mondiale.
L'iscrizione dev'essere eseguita entro il 5 febbraio 2019 e le recensioni dovranno pervenire entro il 20 marzo 2019.
I vincitori verranno premiati nel mese di Aprile nel corso di un evento pubblico che si terrà ad aprile 2019 presso Canzano:
Primo Classificato Provinciale: 1 LIM per l’Istituto di provenienza (+ pergamene per gli studenti e buoni di acquisto libri).
Secondo Classificato: 15 Tablet/book reader per l’Istituto di provenienza (+ pergamene per gli studenti e buoni di acquisto libri).
Terzo Classificato: Selezione di libri della casa editrice uovonero per l’istituto di provenienza (+ pergamene per gli studenti).