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nicola saliniAlessandra Sciullo

Di nuovo uno sgombero a Silvi presso una palazzina di proprietà dell’Ater, in via Spezzaferro dopo quello avvenuto il 17 settembre 2018.
Abbiamo chiesto lumi direttamente al Commissario dell’Azienda territoriale edilizia residenziale, Dott. Nicola Salini:

«Ricordo  brevemente la storia dei due sgomberi - spiega il Commissario dell'Ater VIA SPEZZAFERRO, 12 Con ordinanza n. 54 dell’08/06/2018 il Commissario Straordinario del Comune di Silvi ha ordinato all’Ater di Teramo di sgomberare immediatamente l’intero fabbricato sito in via Spezzaferro,12 ed. n. 284, di provvedere alle verifiche statiche indagini geologiche ed idrogeologiche, di trovare temporanea sistemazione abitativa a tutti gli occupanti degli immobili nonché di effettuare la messa in sicurezza del fabbricato. L’Ater Teramo, al fine di far fronte prontamente a tale emergenza abitativa, con Delibera del C.d.A. n° 12 del 30/08/2018, ha prontamente messo a disposizione al Signor Sindaco del Comune di Silvi gli alloggi ubicati nel Comune di Mosciano Sant’Angelo in via Terracini 32 che risultavano liberi, per il periodo strettamente necessario a superare l’emergenza. Successivamente sono rientrati nella disponibilità dell’Ater Teramo n°2 alloggi nel comune di Silvi: uno in via Roma ripristinato utilizzando le risorse di cui alla Legge 80, l’altro riconsegnato al Comune e quindi messo a disposizione utilizzando le procedure della L.R. 96/96. Questi alloggi sono stati messi a disposizione al Signor Sindaco del Comune di Silvi al fine di far rientrare due nuclei familiari sul territorio comunale.  VIA SPEZZAFERRO, 26 Con ordinanza n. 60 dell’13/06/2018 il Comune di Silvi dispone l’interdizione agli occupanti degli immobili l’accesso e l’utilizzo dei balconi e delle aree sottostanti a balconi e cornicioni, di provvedere alla riparazione e ripristino delle condizioni di staticità e sicurezza del fabbricato, e di provvedere alla Segnalazione Certificata di Agibilità relativa l’intero immobile. L’Ater Teramo ha tempestivamente informato gli inquilini di tale dispositivo e ha provveduto a mettere in atto le procedure di messa in sicurezza di cui sopra.
Inoltre l’Ater ha informato il Comune di Silvi che risultava necessario emanare apposita ordinanza di sgombero dell’intero edificio al fine di poter effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica non essendo compatibile, per motivi di sicurezza, la presenza degli occupanti con l’esecuzione delle opere. Il Comune di Silvi, nella persona del Funzionario Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Nazzareno Ferrante, sentito il parere del Sindaco si è reso disponibile al farsi carico, al fine di dare ospitalità agli assegnatari dello stabile, presso strutture alberghiere individuate nel territorio Comunale di Silvi, per il tempo strettamente necessario per l’esecuzione della prova. Si è proceduto quindi all’affidamento dell’incarico per l’esecuzione delle prove di laboratorio e delle prove necessarie allo studio di vulnerabilità sismica; in accordo con la ditta incaricata si procederà ai prelievi necessari nei giorni 14/15/16 Marzo. Il Comune di Silvi è stato informato alla fine del mese di febbraio c.a.. In ogni caso, stiamo parlando della possibilità di lasciare libero l’alloggio per soli tre giorni e deve considerarsi lo sforzo economico e l’impegno dell’U.T. dell’Ater in merito a questa vicenda.”

- Ci può fornire dei dati sugli interventi fatti dall’Ater durante la sua gestione?

«E' previsto un piano per nuove assunzioni, importante recupero crediti di morosità, predisposizione modifiche legislative regionali dopo 22 anni;finanziamenti straordinari ottenuti dalla Regione;bilancio riequilibrato, fino ad arrivare a tutta la ricostruzione messa in cantiere che sta prendendo inizio con i primi rientri entro un anno».