Quattrocentomila arrosticini. Consumati da quindicimila abruzzesi sui prati di Villa Celiera, per celebrare una Pasquetta all’insegna del rito antico delle “rustelle”. In tantissimi, provenienti da ogni angolo d'Abruzzo, ma anche da fuori regione con ogni mezzo, dalle auto proprie ai pullman parcheggiati fino a San Pellegrino e Passo Cordone, per onorare il sacro richiamo delle canalette, che sparse ovunque e gravide di carbonella braciata, hanno cotto gli arrosticini.
Una festa perfettamente riuscita, quella nata per volontà dei membri del gruppo social "Abbruzzo di Morris" (scritto proprio così, con due b, rigorosamente calcando la pronuncia che con il passaparola sono riusciti a radunare oltre 15.000 persone nel territorio di Villa Celiera.
Un mare di persone, diviso in “gregge" che hanno donazioni spontanee alle associazioni del posto che hanno fornito panche, tavoli e corrente elettrica. Il tutto allietato dalle band musicali che si sono esibite.