Gentile redazione, ho appena letto la vostra chiosa al comunicato stampa, con la quale ritenete in buona sostanza intempestive le considerazioni dell on Brambilla.
Mi permetto di far notare che il movimento animalista si è espresso su questa vicenda già nelle scorse settimane, attraverso due lettere pubbliche inviate dal responsabile regionale, che parla ovviamente in nome della Presidente Brambilla, sia al Sindaco di Teramo che al dottor D 'Amore, giornalista. 
In entrambe, venivano espresse considerazioni molto chiare sui fatti in corso. Con il comunicato stampa odierno l on Brambilla ribadisce quei medesimi principi etici e di legalità sui quali si basavano le precedenti comunicazioni, e se anche in data odierna si fosse giunti ad una maggiore chiarezza sui fatti, ciò non toglie che, nella sostanza, sia emersa con evidenza una gestione quanto meno poco trasparente del problema da parte dell Amministrazione Comunale. L 'interesse di tutti noi è che le ulteriori attività finalmente da compiersi nei prossimi giorni, ovvero il trasferimento dei felini in altro sito idoneo ad ospitarli, avvenga - finalmente - in conformità alle vigenti norme di legge, e potrà dirsi in tal caso che si è giunti davvero alla completa soluzione di una vicenda che perdura da settimane. 
È nostra opinione che la circostanza che l 'Amministrazione Comunale abbia finalmente ammesso l' esistenza di un problema ed abbia aperto una linea di dialogo con le associazioni ( alle quali va tutta la nostra solidarietà ed il nostro plauso) costituisca un gran passo avanti, nonché il punto di partenza per giungere realmente a chiudere la vicenda. Fino a quel momento resteremo attenti a che non si ripetano quegli errori e quelle situazioni di poca chiarezza che hanno caratterizzato i fatti a tutti noti, e che come movimento animalista, abbiamo ampiamente e pubblicamente evidenziato da tempo. 
Cordialmente, 
Guido Mammarella 

LA RISPOSTA DI CERTASTAMPA:

Gentilissimo signor Mammarella, comprendiamo il tentativo di contestualizzare il comunicato della Brambilla, ma i fatti sono diversi. I fatti, fin troppo chiari, sono che la Brambilla chiede di risolvere oggi un problema... risolto ieri.