Era già successo a Bari, nella prima tappa del tour. Adesso, quella che qualcuno ha definito la “crisi” di vendite di Ligabue colpisce anche Pescara dove, a 48 ore dal concerto di venerdì sera, l’organizzazione ha deciso di spostare il palco riassegnando tutti i biglietti numerati. Il palco è stato avvicinato alla curva nord, riducendo le dimensioni del “prato” e anche lo spazio di curva e tribune, il che confermerebbe una vendita al di sotto delle previsioni. Del resto, lo stesso Ligabue in un post aveva confermato che "Il tour è cominciato e se da un lato è vero che in alcuni stadi, a questo giro, l’affluenza di pubblico è inferiore alle previsioni dell’agenzia, dall’altro è anche vero che l’altra sera a Bari è stato meraviglioso ritrovarvi con tutta quella energia e passione e bellezza che solo voi sapete sprigionare. Ne avevo bisogno visto che da un anno e mezzo non vi avevo davanti”. Anche se le vendite dovessero essere in calo in tutti gli stadi del tour, il rocker di Correggio spiega che l'imponente show non verrà ridimensionato: «Dopo la paura di non poter più cantare del 2017, è fantastico sentire la mia voce a pieno regime anche se (fortunatamente) sommersa dalle vostre. La produzione (e quindi lo spettacolo) che stiamo portando in giro è una delle nostre migliori di sempre (e non verrà ridotta in nessuna situazione), la band è in formissima e il cantante c’ha più voglia che mai", ha scritto il Liga su Facebook.