Assegnate le deleghe ai consiglieri provinciali di maggioranza. Il presidente Di Bonaventura ridisegna lo schema di organizzazione e lavoro e crea una task force per le competenze tecniche: lavori pubblici, viabilità, spesa fondi masterplan e fondo DM 49 (fondi straordinari alla viabilità assegnati dal Governo) verranno gestiti congiuntamente dai consiglieri Lanfranco Cardinale e Gennarino Di Lorenzo.
Lanfranco Cardinale, inoltre, si occuperà anche di grandi infrastrutture e pianificazione urbanistica mentre Gennarino Di Lorenzo di protezione civile e politiche zone montane. A Luca Frangioni vanno le deleghe dell’edilizia scolastica, sport, cultura, agricoltura; a Domenico Pavone la programmazione della rete scolastica provinciale, la pianificazione del trasporto provinciale, ambiente e gestione rifiuti; alla consigliera Beta Costantini le pari opportunità, gli affari sociali, le politiche giovanili, il volontariato, l’area Marina Protetta-Torre del Cerrano e i progetti di sviluppo costiero.
La vicepresidenza viene conferita a Alessandro Recchiuti che si occuperà, inoltre, di partecipate, stazione unica appaltante e ciclo idrico integrato.
“Decisioni scaturite da alcune considerazioni prioritarie che attengono alla condizione particolare e sconsiderata degli amministratori provinciali i quali dedicano, per legge, il loro tempo alla Provincia e alla comunità a titolo assolutamento gratuito e che, quindi, devono dividersi fra l’attività professionale e quella pubblica in un momento nel quale l’Ente ha particolarmente bisogno di essere coordinato proprio per la mole di investimenti, oltre cento milioni, da spendere entro termini preordinati” spiega Di Bonaventura che aggiunge “per garantire la presenza continua nei settori ho quindi disposto una task force seguendo anche il principio della formazione con due consiglieri alla viabilità e alle grandi infrastrutture; così per le scuole ci saranno due consiglieri uno ad occuparsi dell’edilizia e l’altro a seguire tutta la parte della riorganizzazione e dimensionamento scolastico. Sulle decisioni c’è stata un’ampia condivisione con i consiglieri ai quali ho chiesto una presenza continuativa negli uffici nella convinzione che abbiamo bisogno di un Piano Marshall per attuare il nostro programma, attrarre nuovi investimenti sul nostro territorio, ristrutturare il ruolo della provincia teramana nello scacchiere regionale”.
Il Presidente tiene per sè le deleghe di bilancio, patrimonio, personale, digitalizzazione, innovazione, comunicazione, relazioni industriali, progetto Realstart,