Potremmo dire che torna a casa. Il monumento “Il sorriso: omaggio a Falcone e Borsellino” realizzato dal Liceo artistico “Grue” di Castelli, e gestito dalla associazione “Falcone e Borsellino” per iniziative educative nelle scuole e per i giovani, ieri si è messo in cammino. Prima tappa Palermo, dove sarà esposto a piazza Pretoria, davanti al Comune di Palermo dal 16 al 19 luglio nell’ambito delle cerimonie in memoria della strage di Via D’Amelio. Un parterre de roi presieduto dal Sindaco Orlando accoglierà il monumento in una ricca giornata, programmata in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Casa Professa” e l’Università di Palermo, tutta dedicata alle iniziative per l’educazione alla legalità con giochi, dibattiti, testimonianza e momenti di letture.
Il monumento, frutto di un progetto di educazione alla legalità ideato dalla dirigente del MIUR Giovanna Boda, e realizzato grazie alla volontà della dirigente Eleonora Magno e del Prof. Valentino Giampaoli, sarà inoltre esposto nell’ambito della popolare e frequentatissima Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, giunta alla 49 esima edizione, in programma quest’anno dal 1° al 16 agosto a Guardiagrele (Chieti). Ad accoglierla in questo caso le massime autorità civili abruzzesi .
Il 17 agosto sarà a Vasto per il Jova Beach party. Dal 18 al 24 agosto sarà invece al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini.
Dunque “Il sorriso” dopo Rimini e Vasto si mette in cammino: perché il martirio dei due giudici non fu una sconfitta, ma il punto di partenza della riscossa dello Stato. Perché quel sacrificio è ancora oggi il nostro punto di riferimento, e “Il sorriso” ovunque andrà ricorderà quanto lo Stato sappia e possa essere forte nella lotta contro le mafie e l’illegalità, nel ricordo di Falcone e Borsellino, nel solco delle loro azioni. E’ questo il modo migliore per ricordarli. Perché , come ha ricordato davanti ai ragazzi di Castelli la prof.ssa Maria Falcone, la lotta alla mafia e all’illegalità non si fa solo nei palazzi di giustizia, o negli uffici delle forze dell’ordine, ma va fatta tutti insieme, ognuno facendo nel proprio piccolo la propria parte. Ha ricordato che “un esercito di insegnanti batterà la mafia” .
Visto il grande successo riscosso, l’obiettivo è di portare ora “Il sorriso” a Bruxelles e davanti tante scuole, in tutta Italia, per il suo grande valore simbolico. Non è solo una pietra, ma un simbolo che esprime solidità e fermezza, la decisione nella lotta a ogni forma di criminalità. “Il sorriso” è un simbolo della speranza in cui si vuole che le generazioni future possano vivere grazie alla lotta condotta tutti i giorni contro le ingiustizie, la mafia e la corruzione. Seduti davanti al monumento, i tantissimi ragazzi delle scuole medie, superiori, universitari che avranno la possibilità di vederlo, potranno concretamente vivere quella frase che mi sembra la più bella fra tante “Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe, Gli uomini passano, le idee restano.”.