E’ stato curato con amore e professionalità e dopo circa due mesi è ora libero nel suo habitat naturale. Si è conclusa al meglio la vicenda dell’istrice che fu trovato ferito nella frazione pinetese di Torre San Rocco lo scorso 30 maggio. Il roditore, un esemplare maschio, era stato avvistato da alcuni volontari dell’Anta (Associazione Nazionale Tutela degli Animali) Onlus sezione di Pineto, i quali grazie alla collaborazione dei cittadini residenti in zona e sensibili verso il mondo animale, si sono adoperati per riuscire a prenderlo vincendo le difficoltà legate agli aculei al fine di garantirgli cure adeguate. La presidente dell’Anta Ida Nardi, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, è riuscita a contattare il centro di recupero selvatici del corpo forestale di Pescara dove l’istrice è stato portato curato e l’altro ieri, il 23 luglio 2019, è stato reimmesso sul territorio, nei pressi del luogo del ritrovamento, dato che l’istrice è monogamo e si presume che abbia la sua famigliola.
“Desidero ringraziare – commenta la presidente Anta, Ida Nardi – tutte le volontarie e i volontari dell’associazione che presiedo che si sono attivati per arrivare a questo risultato, l’Amministrazione Comunale di Pineto per il concreto aiuto e la sensibilità dimostrata. Ringrazio inoltre il comandante del reparto carabinieri biodiversità di Pescara, il colonnello Piero Di Fabrizio, per il prezioso lavoro svolto curando l’istrice e tutti gli operatori del centro di recupero selvatici del corpo forestale di Pescara. Questa storia è la dimostrazione che il lavoro sinergico porta a ottimi risultati e ne siamo particolarmente fieri”.
“Siamo davvero felici per questo lieto fine – commenta il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – quando la Presidente dell’ANTA Onlus di Pineto ci ha informato dell’accaduto ci siamo adoperati per garantire le cure adeguate a questo roditore, molto legato al nostro territorio, simbolo della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Calanchi di Atri. Dopo le cure del caso l’istrice sta bene e saperlo nuovamente libero è una grande gioia. Ringrazio tutti i volontari dell’Anta Onlus, in particolare la presidente Ida Nardi, per la sua sensibilità verso il mondo animale in particolar modo delle specie protette come l’istrice e gli operatori del centro di recupero selvatici del corpo forestale di Pescara per l’ottimo lavoro svolto”.