Primo intervento a Montorio dove la presenza degli ungulati è particolarmente invasiva: 13 gli animali abbattuti nell’attività di controllo coordinata dagli agenti della Polizia Provinciali con la collaborazione dei selecontrollori autorizzati.
L’attività di intervento della Polizia Provinciale è prevista dal DGR 139 del 7 febbraio 2019 e dal Protocollo Operativo Regionale sull’organizzazione delle attività di controllo delle popolazioni di cinghiale della Regione Abruzzo 2018-2020: “..sulla base della programmazione regionale e/o delle priorità emergenti la Polizia Provinciale attiva, attua e coordina gli interventi di controllo nei vari settori di intervento…”.
Il comandante Fabio Di Vincenzo ha programmato una serie di interventi sulla base delle emergenze segnalate: i Comuni più “aggrediti” dal fenomeno sono Atri, Montorio, Arsita, Castelli, Teramo, Cermignano, Cellino, Torricella, Tossicia e Castilenti.
“Il nostro intervento si rende necessario per coordinare le attività di controllo e renderle sicure, mirate ed efficaci – spiega il Comandante – il fenomeno raggiunge livelli drammatici per molti piccoli agricoltori e mina la sicurezza delle persone visto che gli ungulati si spingono fino ai centri abitati. A subire i danni maggiori sono proprio i piccoli agricoltori della fascia montana e pedemontana che vedono andare distrutto il faticoso lavoro di un intero anno in pochi minuti”.
La Polizia Provinciale ha quattro agenti in “avvalimento” alla Regione Abruzzo proprio per garantire le attività di controllo su cinghiali e antibracconaggio.
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