Si apre questa sera la 62esima edizione di “Uva Viva Uva”, la straordinaria manifestazione organizzata alla perfezione dalla Pro Loco Musiano e che, per quattro giorni, vestirà di saperi e sapori tutto il centro storico. Si comincia stasera alle 19 con “Tra Terra, Cielo e Poesia” Cene e aperitivi d’autore, poi alle 20 in Municipio l’apertura della mostra fotografica sulle precedenti edizioni, con l’esposizione degli abiti del mondo contadino.
Domani, venerdì 6 settembre
Alle 18,30 “lu rembizz e lo sdijuno” cucina contadina, poi Cene e aperitivi d’autore e in serata dalle 20,30 canti tradizionali, canti a dispetto, serenate, ballate abruzzesi e musica folk in piazza.
Sabato 7 settembre
Ore 18,30 - Mestieri antichi e “lu rembizz e lo sdijuno” cucina contadina, poi Cene e aperitivi d’autore e in serata dalle 20 la grande sfilata dei carri, alla quale farà seguito la corsa con la botte e col carretto, poi alle 23 l’esibizione dei primi tre gruppi in piazza e alle 24 tutti i carri in piazza.
Domenica 8 settembre
Ore 15 : la grande sfilata dei carri, alle 16 mestieri antichi, e “lu rembizz e lo sdijuno” poi giochi popolari in piazza, come la corsa con la conca e con il cerchio, prima della gara della pigiatura.
Una grande festa popolare. Una tradizione che si rinnova e si ripete magicamente. E il senso stesso di questa straordinaria manifestazione, è nel racconto - manifesto che i soci della stessa Proloco Musiano hano affidato alla rete: «La forza di questa manifestazione è il nostro territorio con tutti i suoi abitanti, non è una cosa costruita altrove e poi poggiata nel paese. Non lasciate soli i nostri ricordi e gli entusiasmi del presente, non lasciateci soli. Non lasciate sole le strade, altrimenti resteranno i silenzi. Con il silenzio un paese muore. Siamo un po' stanchi, noi, la gente di contrada, tutti, il nostro riposo sarà vedere una comunità partecipe, un paese che vive. Condividete, uscite... Uscite, partecipate, facciamo conoscere quello che la nostra gente riesce a fare. L'orgoglio di appartenere ad un luogo fa miracoli. Uscite queste 4 giornate, orgogliosi di questa terra, di essere nati qui, di essere moscianesi, certo questo non risolverà i problemi ma come scriveva Pavese un paese ci vuole, un paese per non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Tutto questo può farci sentire meglio. Nel 2017 si decise di terminare dopo 5 anni, l'avventura di 'Voci nei Vicoli', troppi silenzi, troppe strade vuote, un vero peccato, ancora oggi, pensiamo che sia stata la più bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco, in quella occasione Luigi volle scrivere sull'ultimo programma, una frase che avevamo letto su fb cercando sempre qualcosa di nuovo e bello da fare a Mosciano. Una frase del 'Festival delle storie' di Valle Comino... "Questa città è nelle tue mani, la sua storia e il suo destino, la sua luce o il suo declino, questa città è la tua dimora e non può difendersi da sola, questa città non è altrove, è nei tuoi occhi, nelle tue corde, nelle tue storie, aiutaci a mantenerle vive "
C'è chi pensa che la cultura possa cambiare il destino di una terra, noi aggiungiamo che l'amore per la propria terra possa fare altrettanto»