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waniadellavigna 2jpgUna coppia di genitori, assistiti dall'avvocato Wania Della Vigna,del foro di Teramo, hanno inoltrato richiesta al giudice tutelare dott Antonio Converti per essere nominati entrambi come amministratori di sostegno del loro figlio poiché affetto da una patologia che impedisce l’autonomia nell’attività quotidiana

la giurisprudenza di merito di altri Tribunali d'Italia ha già aderito ad un indirizzo che ritiene ammissibile la nomina di entrambi i genitori come amministratore di sostegno di un ragazzo disabile non autosufficiente. 

“la ratio di tale richiesta di provvedimento che legittima l'ausilio di entrambi i genitori e quindi di un doppio amministratore di sostegno come in questo caso di un figlio maggiorenne ma non autosufficiente da un lato soddisfa il diritto alla bigenitorialità del figlio che potrebbe subire gravi pregiudizi in caso di esclusione dal rapporto diretto con uno dei genitori e dall'altro lato il diritto dei genitori di mantenere il rapporto educativo affettivo e diretto con il figlio dal momento che si sono occupati sempre di ogni bisogno della prole in maniera congiunta”“una ricchezza emotiva che fa capo tanto all'uno che all'altro genitore data dalla missione dei genitori condivisa al punto che non rende possibile decidere di affidare solo ad uno di essi il compito di curare la persona e il patrimonio del minore”: spiega così l'avvocato Wania della Vigna la decisione del Giudice Converti

Il giudice tutelare dott Antonio Converti, dopo aver esaminato attentamente il caso e dopo aver conosciuto il ragazzo ed avuto contezza diretta delle sue problematiche di salute , ha deciso di accogliere la richiesta ed ha nominato entrambi i genitori come ADS

Infatti, si legge nel provvedimento che entrambi i genitori hanno ilpotere di decidere su tutte le questioni anche disgiuntamente, a tempo indeterminato, per tutti gli atti di ordinaria amministrazione

L'avvocato Della Vigna loda questo provvedimento come esempiodi alta civiltà giuridica che può costituire un valido precedente per altre situazioni analoghe 

La madre del minore “ da tempo  sapevamo che al compimento della maggiore età di nostro figlio si creava la difficoltà di scegliere o me o il padre come amministratore di sostegno, abbiamo pensato con il nostro avvocato che era opportuno richiedere fare una richiesta congiunta.Abbiamo provato e finalmente ottenuto! 

e spero che ci saranno altri genitori che potranno vedere riconosciuto tale diritto in altre situazioni analoghe perché il compito di questa figura ADS è quello di prendersi cura dellapersona di nostro figlio, persona indifesa da proteggere… io e mio marito lo abbiamo sempre amato e sostenuto… saranno sempre la mamma e il papà che continueranno a sostenerlo …io e mio marito Ringraziamo sia l'avvocato che il giudice che ha sostenuto ed approvato questa decisione così importante per noi ma soprattutto per il futuro del nostro adorato figlio”…