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6862DCB3 D822 4DDD ABA6 6B44FCF4E82CIl borgo di Castellalto si trasforma per il settimo anno consecutivo nella suggestiva Betlemme di 2000 anni fa.Oltre 150 figuranti animeranno le strade e i vicoli, i fondaci diventeranno le botteghe degli artigiani, dei mestieri del passato, usi e costumi saranno riprodotti fedelmente per vivere un'esperienza unica e indimenticabile.Anche quest'anno la suggestione della Natività sarà arricchita dalla presenza orientaleggiante delle danzatrici del ventre Le Sirene del Nilo e da due Cammelli per rendere realistico il magico scenario.Dalle ore 16 alle ore 17 i cammelli saranno avvicinabili per scattare una foto ricordo con i visitatori. Ancora una volta volontari e amministrazione hanno voluto questo presepe vivente, alla riscoperta di alcuni elementi spirituali ritenuti irrinunciabili. Il presepe vivente è stato  una delle forme utilizzate dalle comunità per rivivere il mistero dell’incarnazione e della nascita di Gesù, e che può diventare un’occasione per la trasmissione della fede. Come ci ricorda Papa Francesco il Presepe ci aiuta a contemplare il mistero dell’amore di Dio, che si è rivelato nella povertà e nella semplicità della grotta di Betlemme. San Francesco d’Assisi fu così preso dal mistero dell’Incarnazione che volle riproporlo a Greccio nel Presepe vivente, divenendo il tal modo iniziatore di una lunga tradizione popolare che ancor oggi conserva il suo valore . Purtroppo, come abbiamo visto in questi giorni, molti presepi viventi hanno perso la loro originale intuizione allestendo soltanto la scena della Natività con i personaggi che interpretano la Sacra Famiglia, il bue e l’asinello alla fine di un percorso che altro non è se non la riproposta di mestieri, di usi e costumi dell’Italia di fine ottocento. Si ha la sensazione suggestiva di partecipare ad una rievocazione folkloristica con un museo all’aperto di scienze demo – etno - antropologiche. Ma, in realtà il Presepe Vivente è peculiare nel suo genere ricercando come fine ultimo l’evangelizzazione di chi, avvicinandosi come visitatore,torna a casa da pellegrino. Attraverso la teatralizzazione delle scene che sono raccontate nei vangeli il presepe vivente dovrebbe racconta e comunicare ciò che successe prima della nascita di Gesù, 2000 anni fa. Il presepe vivente si  svolgerà, come in passato, all’interno del centro storico sarà realizzata, la scena della natività con il Gesù Bambino. L’apertura dell’evento è prevista per le 16

 Leo Nodari