Gravissimo episodio nel Consiglio Regionale d’Abruzzo. Il vice presidente Domenico Pettinari è stato aggredito nel corso dei lavori con frasi minacciose di stampo fascista ,registrate dai microfoni del consiglio lasciati aperti inavvertitamente. Un fatto gravissimo, figlio di un clima pesante  vissuto all’interno del consiglio. Una aggressione contro un esponente della minoranza particolarmente vicino ai temi della sanità, dei più deboli, contro l’illegalità , che ha raccolto la solidarietà di molte personalità politiche e democratiche abruzzesi. Sappiamo che nessuna violenza fermerà il suo impegno per la libertà e la democrazia e contro ogni forma di fascismo ma, comunque è necessario stigmatizzare con forza e denunciare senza se e senza ma, la vile aggressione fascista subita da un rappresentante del popolo, vittime dell'odiosa aggressione. Partiti, sindacati e gente comune di ogni orientamento denunciano che nel consiglio regionale abruzzese si sta sempre più diffondendo un clima pesante e minaccioso che va affrontato con decisione. Auspichiamo fortemente che la Presidenza del consiglio assicuri presto una dovuta ammonizione all’ autore di questo vile atto di violenza

Leo Nodari