Dove è stato? Chi ha incontrato? Che luoghi ha frequentato l’impiegato brianzolo venuto con la famiglia a Roseto per allontanarsi dalle zone più esposte e finito, suo malgrado, per essere il primo paziente abruzzese con un sospetto di contagio? Mentre si spera, infatti, che il secondo test e tutti gli accertamenti cui sarà sottoposto allo Spallanzani diano esito negativo, si cerca di ricostruire la settimana rosetana della famiglia lombarda. Va detto che l’uomo, non provenendo da una zona rossa, non aveva particolari obblighi e di certo non aveva alcuna possibilità di sapere di aver già avuto contatti con persone contagiate, quindi si è mosso liberamente. Anche grazie alla collaborazione della moglie, si è già appurato che in questi giorni ha frequentato più volte un supermercato rosetano e che, una sera, è stato a mangiare gli arrosticini in un ristorante, oltre che ovviamente. complici le belle giornate, si è concesso piacevoli passeggiate sul lungomare, con soste al bar per un caffè o un aperitivo. Su tutto, stanno indafando i carabinieri, che dovranno ricostruire passo passo i movimenti dell’uomo, allo scopo di avviare tutte le azioni di prevenzione previste dal protocollo ministeriale.