Nella “Peregrinatio” diocesana la Croce dei giovani è arrivata al santuario della Madonna delle Grazie di Teramo.Chi ci ha seguito sa che  il 30 settembre 2018, al santuario di san Gabriele dell’Addolorata, si è svolto l’annuale “mandato catechistico”, che ha visto la partecipazione dei catechisti impegnati nelle parrocchie della Diocesi. La peregrinatiodella croce del Sinodo dei giovani che attraverserà l’intero territorio della diocesi di Teramo-Atri, è partita dalla forania di Sant’Atto. La partenza della peregrinatioè avvenuta in occasione dell’annuale mandato catechistico diocesano, che ha visto la partecipazione dei catechisti impegnati nelle parrocchie della diocesi. La peregrinatio è accompagnata anche da un logo, in cui sono presenti a diversi livelli l’elemento umano, la croce e la luce. Lo slogan “Oggi: io, Te e la croce” richiama l’avverbio di tempo “oggi”, tanto importante nel vangelo di Luca, che segnerà il cammino del nuovo anno pastorale nella diocesi. “Oggi si è realizzata questa Scrittura”; Oggi, oggi (sémeron) Dio ha parlato e ha realizzato la sua Parola”. “Oggi, perché quando un ascoltatore accoglie la parola di Dio”, “è sempre oggi: è qui e adesso che la parola di Dio ci interpella e si realizza”. “Non c’è spazio alla dilazione: oggi! “ È proprio Luca a forgiare questa teologia dell’“oggi di Dio”. Per ben dodici volte nel suo vangelo risuona questo avverbio, “oggi”, di cui queste le più significative:I giovani sono stati e saranno i protagonisti nella “Peregrinatio della Croce”, che attraverserà tutto il territorio diocesano dal 30 settembre 2018 al13 maggio 2020. Partendo dal Santuario di san Gabriele dell’Addolorata, in occasione del mandato catechistico diocesano,  ha cominciato ad avanzare i suoi passi la Peregrinatio della Croce del Sinodo dei Giovani che attraverserà l’intero territorio della nostra diocesi a partire dalla forania di Sant’Atto.Le grazie che accompagnano la Croce ovunque vada sono immense e non ne conosciamo tuttavia che una minima parte. Ovunque arriva la Croce è ricevuta con onore e serietà, come un dono che il Signore fa alla Chiesa e ai giovani.Accogliete la Croce nelle vostre foranie, parrocchie, nei luoghi della vita degli uomini, nei “non luoghi” dove spesso i giovani sono costretti a vivere: stazioni, centri commerciali, strade, carceri… perché sia invito a far crescere relazioni più umane, a trasformare il mondo e la società in una terra ospitale.San Giovanni Paolo II aveva voluto che la Croce fosse un segno dell’amore del Signore per i giovani del mondo intero e noi possiamo testimoniare che è stato realmente così.La Peregrinatioterminerà il suo cammino nella forania di Isola del Gran Sasso il 13 maggio 2020, in occasione del Centenario della Canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata.

Leo Nodari