VIVA VIVA VIVA L'INGHILTERRA. Ma com'è possibile che il governo della "perfida albione", pur nella piena consapevolezza della gravità e pericolosità estrema della pandemia da #coronavirus, non abbia deciso di adottare provvedimenti come quelli assunti in Italia? È forse impazzito il premier britannico #BorisJhonson al punto da prevedere ed accettare con apparente cinismo la morte, nella più ottimistica delle ipotesi, di "solo" 400.000 concittadini? Ora, a prescindere dalla fondatezza dell'esperimento con cavie umane rappresentato dalla "immunità di gregge", ardita teoria che, in ogni caso, presuppone l'accettazione passiva della "morte di molti cari", un dato appare comunque certo: gli inglesi non hanno mai accettato e mai accetteranno la "sospensione" (negazione) dei loro diritti di libertà, com'è accaduto in Italia con l'instaurazione, tramite provvedimento amministrativo palesemente nullo (decreto del presidente del consiglio #Conte), e nell'indifferenza di un ignavo Parlamento, di quello che appare esser un vero e proprio stato di polizia. Una visione politica schiettamente liberale, condivisa dall'opposizione laburista, forte del sostegno popolare, che si pone in netto contrasto con quella antiliberale e populista del pessimo governo italiano. Gli inglesi non accetteranno mai che un improvvisato premier possa, con provvedimento amministrativo abnorme, disapplicare e violare la Costituzione, esautorando di fatto un Parlamento che, considerata la gravità della situazione, dovrebbe stare in seduta permanente. Gli inglesi non accetteranno mai alcuna forma di dittatura. Gli italiani, nella maggioranza, sono pronti ad accettare persino la legge marziale imposta da un governo d'incapaci. E gli inglesi, con il loro immancabile umorismo potranno dire che Mussolini, tutto sommato, non era poi così male.......

Vincenzo DI Nanna