«L’emergenza “Covid-19” sta mettendo a dura prova l’intero sistema-Paese. Alle problematiche di tipo sanitario, si aggiungono quelle di ordine economico. Per cercare di far fronte a queste ultime, nell’interesse dei nostri associati, è indispensabile la vostra intercessione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché presso i Ministeri competenti, affinché vengano presi i provvedimenti più opportuni ai fini del congelamento di ogni pagamento degli associati-commercianti nei confronti degli Istituti di credito, nonché di ogni transazione commerciale legata alle attività che sono state costrette a chiudere, in considerazione della mancanza di liquidità dovuta alla impossibilità di svolgimento del proprio Lavoro, per via delle ben note esigenze di carattere generale». E' il testo della lettera che Giammarco Giovannelli, presidnete della Confciommercio di Teramo, scrive ai massimi dirigenti nazionaliu dell'associazione. «I provvedimenti richiesti, inoltre, sono di fondamentale importanza anche al fine di scongiurare qualsivoglia segnalazione dei nostri iscritti presso la Centrale dei Rischi, che finirebbe per compromettere definitivamente ogni possibilità di ripresa economica».