IMMORTALE...lo abbiamo ritenuto immortale quest'uomo moderno d'altri tempi. Aveva un nome d'arte Dalmazio Di Dalmazio detto Italo,noi ritenevamo fosse più appropriato Abruzzese più che Italo...ci hai lasciato tra le lacrime noi compagni di tante avventure e tante follie...eri un racconto di bellezze di intuizioni e un istrionico ascoltatore pieno di difettose vanità e per noi si aprirono praterie progettuali mai più concesse mai più rintracciate dentro le istituzioni. Italo a te dobbiamo un mondo fattibile e fatto un mondo mai più replicabile fatto di umiltà confronto di bicchierate risate notti stanche e insonni...lavorare sempre costantemente in trincea un vero commilitone. Teramo: è stato il tuo unico esempio di artigianato culturale ha supplito alla storica assenza di idee e amministratori comunali che erano vecchi sfatti e soprattutto miopi. È stato il democristiano sbagliato decontestualizzato, parlava il politichese spiccio...non era un politicante era la politica del corciamaniche del bravo di Macchiavelli e del vaffanculo...dell'italiano forbito e del dialetto antico...alto bello elegante con un suo stile, un volto selciato e un sorriso rincuorante...passava dal lei al tu non appena le volontà combaciavano....imparava presto come presto si faceva maestro...questa cosa mi faceva incazzare aveva più vanità di me. Onesto e scaltro amava sentirsi rispettato non era buonista ma sapeva indietreggiare..spesso paternale spesso scapestrato...ma era un complice un frontman...a tratti spigoloso capriccioso e testardo...ma davanti a sé c'era la pregiatezza di ciò che voleva essere un fiore all'occhiello....Teramo città sonnecchiosa e distratta non lo meritava e Civitella luogo di antichi livori lo ha sprecato...Rimarrà l'unica persona alla quale generazioni di progettisti assessori operatori dell'informazione e artisti dovranno un grazie dal profondo del cuore senza alcuna esitazione...a nome di tutti Anna, Cinzia, Antonio, Carlo, Filippo Giovambattista Daniela...e tanti tanti altri artisti tecnici operai...noi ti diciamo e ti preghiamo di scusarci se oggi questa cosa ci scuote...dentro. Te ne sei andato ma noi continueremo a raccontarti ancora e ancora...accade di rado poter raccontare l'uomo prima del suo fare..anche questo era il tuo stile...Renato x tutti.