• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

CaposerviziIl nome è complesso: AISE. Ma se dico “servizi segreti” tutti capiscono. L'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (in acronimoAISE) è il servizio segreto per l'estero della Repubblica Italiana, facente parte del sistema di informazione per la sicurezza dello Stato. Ha cioè i compiti di svolgere attività di intelligence al di fuori del territorio nazionale.Per intenderci sono gli 007 italiani,  quelli che hanno riportato a casa Silvia Romano, che vanno a caccia dei terroristi. 

L’abruzzese Gianni Caravelli, generale di corpo d'armataè il nuovo direttore dell'Aise. E' nato il 18 marzo 1961 a Frisa,in provincia di Chieti. Sposato, due figlie, è nei Servizi dall'agosto 2014. È stato comandante di Battaglione Sam "Hawk" del Reggimento "Peschiera" (Cremona); capo Sezione di Stato Maggiore presso l'Ufficio generale del capo di Stato Maggiore dell'Esercito; direttore di Divisione presso il Sismi (con numerose attivita' in supporto alle forze armate italiane in Afghanistan, Iraq, Bosnia Erzegovina, Kosovo e Libano); comandante della Brigata Rista EW; consigliere militare del rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite; vice capo VI Reparto C4IStar dello Stato Maggiore della Difesa; capo del II Reparto Informazioni e sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa; vice direttore vicario dell'Aise.Numerose le onorificenze ottenute, tra cui medaglie per la partecipazione alla missione Nato in Kosovo (Kfor), per la partecipazione a missioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, per la partecipazione alla missione in Afghanistan e per la partecipazione ad attività di concorso in pubbliche calamita' per il terremoto dell'Umbria. È anche croce di bronzo al merito militare, croce d'oro per l'anzianita' di servizio militare e grande ufficiale ordine al merito della Repubblica Italiana.  La nomina di un abruzzese al vertice del servizio segreto per l'estero, che alle capacità e alle competenze saprà aggiungere l’orgoglio e la passione che caratterizzano i nostri corregionali, riempie d’orgoglio ogni abruzzese.