Solo la bellezza puó giudicare le bellezza. È a Paride che viene chiesto di scegliere tra Era, Atena e Afrodite. Ed è a Clarissa Leone, che viene chiesto di giudicare la bellezza. È stata scelta, infatti, come giurata alla finalissima nazionale di Miss GrandPrixe Mister Italia a Pescara questa notte. Insieme a Jo Squillo, che presenterà la serata e ad Anna Falchi e Beppe Convertini, in giuria del prestigioso concorso di bellezza ci sarà anche l’attrice e produttrice abruzzese sempre più impegnata in nuovi e ambiziosi progetti con la società di produzione Le Bri’ Italy Production. Nonostante nell’era post covid gli impegni cinematografici siano davvero tanti, non potevo certo mancare ad una kermesse così importante nella mia terra che amo moltissimo - Clarissa spiega i motivi alla base della partecipazione come giurata a Miss GrandPrix e Mister Italia - “Ringrazio l’organizzazione e il patron Claudio Marastoni. Inoltre – continua la produttrice - essere chiamata a giudicare la bellezza e il talento è sempre una responsabilità da non sottovalutare, perché sono in gioco i sogni di molti ragazzi e ragazze che partecipano ad una vetrina così importante e fanno sacrifici macinando chilometri per superare le selezioni nelle varie tappe”. Da evidenziare che anche Clarissa hapercorso una strada simile a quella che potrebbero intraprendere tante ragazze. “Anche io ho cominciato come modella e ho partecipato a molti concorsi di bellezza. Consiglio alle ragazze di non abbattersi mai ed investire tutte le proprie risorse sulla formazione, che è alla base di ogni mestiere”. E per chi sogna di diventare attore e attrice la partecipazione a Miss Grand Prix e Mister Italia potrebbe essere un’ottima occasione per mettersi in luce. “Con Le Bri’ Italy Production, molto attiva in Italia e,soprattutto in Abruzzo, siamo sempre alla ricerca di nuovi volti e talenti che abbiano la passione per il cinema e la tv – racconta laLeone – A breve daremo vita a tre importanti progetti. Il primo tratterà di bullismo e disagio giovanile ed è nato soprattutto grazie al ruolo fondamentale svolto dal dottor Francesco Longobardi (responsabile enti locali apertura sportelli antiviolenza di Medea Onlus) che è riuscito a creare una sinergia fra l’associazione Medea Onlus e le Bri Italy Production. Considerata la delicatezza del tema affrontato, un compito essenziale sarà svolto anche dall’avvocato Natascia Troiano, consulente legale di Le Bri’ Italy Production, che si occuperà dell’intera supervisione. In questa importante iniziativa siamo supportati – spiega la produttrice - dal direttore della Casa Circondariale di Lanciano, la dott.ssa M. Lucia Avantaggiato, che ha firmato per conto dell’istituto penitenziario un protocollo di intesa con la Medea Onlus. L’accordo prevede tra l’altro, oltre alla produzione di un film sul disagio giovanile e il bullismo, numerose misure di promozione culturale. Il secondo progetto che ci vede impegnati con Le Bri’ Production tratterà invece di bi-genitorialità – continua la produttrice - e sarà in collaborazione con la Onlus toscana Un genitore per Amico di Walter Correnti. Infine – conclude la Leone- del terzo progetto posso solo dire che coinvolgerà Francesca Giuliano, ideatrice e sceneggiatrice di “Push Out”, ma il resto è ancora top secret!”