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Un piano sorretto dalle acque del lago, un microfono e lui. L'arrivo in barca a remi. Nessuna scaletta, solo improvvisazione.

Il Maestro Stefano Bollani ha voluto stupire ed emozionare così il pubblico di Campotosto; con una performance straordinaria, aperta omaggiando un altro grandissimo Maestro, Ennio Morricone.

Bollani, nel suggestivo scenario del lago di Campotosto, è riuscito a far venire la pelle d'oca perfino quando, stuzzicato da qualcuno del pubblico pagante, ha proposto "Il Ballo del Qua Qua", inserito in un medley improvvisato, creato proprio insieme al suo pubblico che, dalla riva del lago, gli suggeriva, galvanizzato, i brani da reinterpretare. È passato da un pezzo all'altro, da un genere all'altro, dagli autori brasiliani alla musica classica con una naturalezza che, oltre a rendere la serata magica, ha reso possibile, l'impossibile: distrarre i mille spettatori dalla bellezza del panorama che li circondava.

Bollani, insomma, anche questa volta, ha saputo fare centro: nessuno, infatti, per un'ora o poco più, ha pensato a nient'altro che non fosse godersi il suo live.