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cellineseconteEmissioni zero, mobilità per tutti, ma con un occhio alla sicurezza e alle nuove regole del codice della strada. E’ la riflessione che formula il presidente dell’Aci di Teramo Carmine Cellinese chiamato a commentare l’apertura della Settimana europea della mobilità sostenibile che ricorre a partire da oggi e fino al 22 settembre e a cui aderisce anche l’Aci di Teramo. «Quest’anno le regole anti-assembramento Covid ci inducono a rinunciare ai consueti appuntamenti di sensibilizzazione che periodicamente organizziamo con i ragazzi delle scuole - dichiara Cellinese - ma la ricorrenza della settimana sulla mobilità sostenibile ci impone comunque di evidenziare come l’emergenza sanitaria deve impegnare maggiormente tutti noi ad avere maggiore attenzione sulle scelte di mobilità e a privilegiare l’utilizzo di mezzi sostenibili quali auto elettriche o monopattini per ridurre l’inquinamento da polveri sottili. Tutto questo però non deve tradursi in una deregulation del codice della strada”. Cellinese allude all’ultima riforma del codice della strada che prevede pacchetti “salva pedoni e ciclisti” con l'introduzione della "strada urbana ciclabile" ad una sola carreggiata, oppure ancora c’è la novità del "doppio senso ciclabile" nelle strade di città con limite inferiore o uguale a 30 km/h, dove le biciclette potranno circolare anche in senso opposto all’unico senso di tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile. «Come Aci di Teramo restiamo fermamente contrari alle bici e monopattini elettrici contromano ed alla possibilità che possano transitare sulle corsie riservate al trasporto pubblico. I dati di incidentalità ci dicono che si tratta di pratiche estremamente pericolose e euesta sorta di “deregulation” della mobilità ciclabile ha, secondo noi, un forte effetto diseducativo: alle biciclette tutto è permesso e, per conseguenza, anche ai monopattini elettrici, che sono equiparati ai velocipedi, mentre è evidente che, nella mobilità metropolitana, l’anarchia non va assolutamente d’accordo con la sicurezza stradale». Sono riflessioni che Aci ha già sollevato nei tavoli istituzionali e su cui anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha mosso rilievi dopo la firma sul Decreto Semplificazione, ma che certamente non devono impedirci come Aci di incoraggiare tutte quelle forme di mobilità sostenibile e di riduzione dell’inquinamento che ci vedono in prima linea. Basti pensare al grande lavoro a agli intenti con cui è nata la commissione Viabilità e Trasporti in seno all’Aci. E’ stata una delle tre Commissioni (le altre sono la commissione sportiva, e la commissione turistico culturale) che ho fortemente voluto sin dal mio primo giorno di insediamento alla guida dell’Aci e che è nata proprio dalla consapevolezza che sul territorio serviva una scatto in avanti in tema di auto elettriche, ibride, e di servizi collegati. Qualcosa si sta muovendo. Tortoreto e Roseto sono a buon punto e stanno installando già le colonnine, ma anche altri comuni più vicini alla costa come Mosciano, ma non solo, stanno a buon punto con i protocolli d’intesa propedeutici agli interventi di installazione. L’Aci non poteva esimersi dal lanciare un messaggio di cambiamento e di rinnovamento dei nostri stili di vita. E noi lo abbiamo fatto con le istituzioni, con gli incontri formativi nelle scuole, e in ogni occasione in cui ci è stato possibile dimostrare che la sicurezza non era un valore agganciato solo alla guida sicura, ma anche al rispetto dell’ambiente, e alla promozione dei valori ecosostenibili».

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