“La situazione è ancora sotto controllo ma attenzione ai contagi in famiglia”. Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità al Gr1 Rai.
“Gran parte di questi contagi - ha aggiunto - avviene a livello intrafamiliare e c’è un tema di grande attenzione anche alle attività di integrazione di tipo informale quindi anche laddove ci siano gruppi di persone, di amici. Per vedere un effetto nella scuola è ancora presto. Bisogna aspettare ancora qualche settimana. Devo dire che la scuola sta rapidamente identificando le persone con sintomi e questo è ovviamente un buon segnale per la capacità di tracciare i casi” .
Quanto ai segnali di aumento dei contagi, Brusaferro ha parlato di “Di crescita costante ma piuttosto lenta. Questo ci differenzia dai paesi vicini dell’Europa. Potremo immaginare di poter crescere ancora però è importante come ci comportiamo e le misure che sistematicamente adottiamo”.
Riferendosi poi al lockdown, Brusaferro ha detto che “in alcune realtà regionali sono stati adottati: servivano a contenere questi focolai in ambito ristretto. Oggi siamo in una situazione di controllo della crescita della necessità di essere maggiormente rigorosi: nel lavaggio le mani, nell’uso della mascherina e tutti gli ambienti dove non riusciamo a mantenere le distanze, anche all’aperto. Questo sarà in grado di cambiare anche significativamente l’andamento della curva.”