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25BORSELLINO

“La lotta alla mafia, non è soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolge tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” Ricordando questa frase tratta dall’ultima lettera di Paolo Borsellino il Prefetto Luigi Savina ha aperto ieri, nella Prefettura di Pescara, la 25ª edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Presenti il Prefetto Luigi Savina, già vice capo vicario della Polizia di Stato (Presidente del Premio), il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il Sindaco Carlo Masci, il procuratore Annarita Mantini, il Questore Francesco Misiti, il colonnello comandante prov.le dei carabinieri Eduardo Gambardella, le docenti Alessandra Di Pietro (De Cecco) e Sabrina Del Gaone (Moretti), e il presidente della associazione Falcone e Borsellino Gabriella Sperandio. E’ stato presentato un programma ricco di 80 ospiti, testimoni, magistrati, giornalisti, scrittori, artisti per 20 incontri e 5 spettacoli per studenti. La principale novità di quest’anno è che tutto il Premio sarà in streaming. Tutti gli intervenuti hanno ribadito che educare alla cultura delle regole e al senso di appartenenza alla Comunità è tra i compiti affidati alla Scuola per agire anche contro bullismo, droghe e micro criminalità giovanile. L’educazione civica non è infatti solo nel rispetto delle norme, anche se certamente quello è il mezzo attraverso il quale la legalità si applica. La legalità è innanzitutto un luogo della coscienza collettiva, che la Scuola contribuisce a formare. Il senso di legalità sviluppa infatti nei ragazzi un’etica della responsabilità e pone le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva.
Di grande prestigio il parterre della premiazione che si svolgerà nel Teatro Flaiano di Pescara venerdi 30 ottobre alle ore 10, con ingresso e sistemazione secondo la normativa Covid, solo su prenotazione (3478451855). Tra i premiati il Prefetto Maurizio Vallone (Nuovo comandante della DIA – Direzione investigativa antimafia ) nella sua prima uscita pubblica; il Procuratore antimafia di Catania Carmelo Zuccaro; il Procuratore antimafia di Reggio Calabria Gaetano Paci; il Senior Advisor per il Terzo settore della Rai Giovanni Paparini; il Vescovo anticamorra di Locri Francesco Oliva; il parroco della terra dei fuochi Don Maurizio Patriciello , il giornalista editorialista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi, i docenti Rosa De Fabritiis (Pescara) e Maurizio Carandini (Alessandria), il noto avvocato penalista e Presidente dell’associazione “Gens Nova” Antonio La Scala; l’ispettore della Guardia di Finanza e rappresentante della onlus “Ultimi” Marco Grassi; il Presidente dell’Ordine dei giornalisti abruzzesi Stefano Pallotta; l’attore di “Striscia la notizia” Roberto Lipari.