L’Assessore comunale Maurizio Verna, in assenza di idee e di azioni proprie da rendere note ai cittadini, continua ad esercitare l’arte della polemica come se si trovasse all’opposizione e non dovesse stilare indirizzi e pianificazioni per le deleghe di propria competenza. Tutti possono ricordare che lo stesso Verna abbia fatto opposizione alla maggioranza D’Alberto sin dalle elezioni del 2018, accusando sindaco e assessori su tutti i temi, salvo interrompere le ostilità una volta divenuto egli stesso assessore. La sua narrazione sul trasporto pubblico locale è del tutto fuorviante e strumentale, in perfetta coerenza con il suo stile politico. Sistematicamente, invece di portare avanti una linea costruttiva nei confronti dei doverosi rapporti con la Regione Abruzzo, Verna preferisce scadere nella sterile contrapposizione preconcetta, utilizzando qualsiasi problematica come occasione di spicciola visibilità sulla stampa.
Ricordiamo infatti all’assessore che la didattica a distanza (DAD) nelle scuole superiori, è stato un atto di responsabilità che la Regione Abruzzo ha adottato nei confronti dei nostri ragazzi e di tutto il corpo docenti. Il “sovraffollamento” dei mezzi pubblici non costituisce ovviamente la motivazione della sospensione delle lezioni in presenza, tanto che il Governo nazionale ha certificato con l’ultimo DPCM, per l’appunto, che la didattica a distanza è quantomeno necessaria in questo momento di grave emergenza sanitaria nazionale.
Per quanto riguarda le tratte sovracomunali, la Regione Abruzzo ha stanziato (come l’assessore comunale sa bene) oltre 6 milioni di euro a garanzia della copertura economica di tutti i servizi scolastici supplementari. Servizi che i vettori di trasporto hanno messo in esercizio dopo numerose verifiche e concertazioni svoltesi proprio con gli Istituti scolastici.
A tale proposito occorre ribadire che la competenza ad organizzare i servizi comunali è stata interamente delegata al Comune di Teramo con tanto di trasferimento delle risorse con cui organizzare i servizi. Aspettiamo fiduciosi che il Comune di Teramo provveda ad informare la Regione, visto che il Comune di L’Aquila ha già rendicontato sulla istituzione e sulla evoluzione dei servizi aggiuntivi.
Infine, vista la totale e manifesta incapacità gestionale dell’amministrazione comunale nel risolvere i problemi (vedasi ad esempio anche il sottopasso di Cartecchio), sarà comunque nostro impegno quello di verificare concretamente e rappresentare nelle sedi regionali opportune la problematica della differenza chilometrica tra il nostro capoluogo di Provincia e la città di Chieti, tenendo sempre ben presente che la precedente giunta regionale guidata da Luciano D’Alfonso (tanto cara a questa amministrazione comunale) non ha mai dato seguito risolutivo a questa problematica, senza però che Verna emettesse un solo fiato di disappunto per ben 5 anni.
Siamo convinti che la strada giusta da seguire, soprattutto in un momento storico così difficile, sia quella del dialogo costruttivo e del confronto responsabile con gli Enti sovraordinati, non già quella del proseguire in un inutile e insensato propagandismo politico che non porta a nulla, se non a fare pessime figure mediatiche.
Il Consigliere Comunale Luca CORONA