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Manolapalco

 

Prima dell’arrivo del vaccino, la guerra contro il Covid bisogna combatterla con la prevenzione. Ma non esiste prevenzione senza trasparenza. Perché la prevenzione si nutre di partecipazione e tutti noi, per partecipare, vogliamo essere certi che tutto sia chiaro, netto, efficace. E soprattutto: vero. Per questo, l’appello del Comitato Intercomunale per la salvaguardia dell'ospedale costiero di Giulianova, che chiede “Verità” sul focolaio scoppiato all’ospedale giuliese, pretende una risposta chiara e immediata.
Che cosa succede a Giulianova?
Il Comitato riferisce di “…molti pazienti degenti all’ospedale di Atri che sono stati trasferiti nei reparti della struttura di Giulianova. Tutti i soggetti sono risultati negativi al tampone effettuato al momento dell'iniziale ricovero ad Atri e successivamente trasferiti a Giulianova. Dopo qualche giorno di permanenza, i pazienti sono stati informati di aver contratto il virus covid 19 e di dover essere trasferiti quindi nel reparto appositamente allestito. Ci è stato in oltre riferito con certezza, che i contagi sono avvenuti all'interno delle due strutture ospedaliere, per poi dilagare inesorabilmente in altri reparti del nosocomio Giuliese…”
Perché nessuno spiega?
Perché la Asl, in nome di quella trasparenza che invocavo all’inizio, non offre tutte le risposte che la popolazione, comprensibilmente preoccupata, vuole avere?
Questo è un momento molto delicato, forse decisivo nella gestione della pandemia, e non si può trascurare l’esigenza di trasparenza e verità che si deve alla popolazione.
E tutto questo, mente l’Abruzzo peggiora di settimana in settimana nel report dell’Istituto Superiore di Sanità in merito ai tracciamenti, nel più recente siamo agli ultimi posti con lo 0,3 su 10.000 abitanti, il che significa che la Regione non ha fornito o non ha inviato dati sufficienti alle dovute classificazioni e che l’allarme sul tracollo del sistema territoriale è diventato la norma.
Le cronache nazionali raccontano della morte di pazienti in attesa di ricovero mentre la Regione guidata dal Centrodestra di Marsilio continua a raccontare di una situazione gestibile, anche se gli ospedali sono già a rischio saturazione.
E’ il momento della serietà e della verità.
E delle risposte.

Manola Di Pasquale
Presidente PD Abruzzo