“Dopo che a metà settembre, con una mega conferenza stampa nel comune di Colonnella, l’Assessore all’Ambiente Campitelli, il Sottosegretario D’Annuntiis (vibratiano) ed il Presidente della III Commissione Di Matteo (vibratiano anche lui) annunciarono che entro il 31 ottobre 2020 la Regione avrebbe risolto il problema dei cattivi odori e dei miasmi nella frazione di Valle Cupa di Colonnella attuando “soluzioni drastiche” nulla è stato risolto!” sottolinea Vice-Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe. “Come al solito solo bugie! Tante bugie! Basta chiedere ai cittadini delle aree colpite da questi problemi, ai vari comitati, a quanti lavorano in quel territorio! Insomma…tanto clamore per nulla, la puzza c’è ancora e persiste!! E la Giunta Marsilio, con le sue bugie, continua ancora ad offendere e tradire i cittadini della Val Vibrata!”.
Così il Consigliere Dino Pepe ha deciso di presentare l’ennesima interrogazione al Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, e all’Assessore competente avente per oggetto la “Situazione relativa alla persistenza dei miasmi maleodoranti nei territori ricadenti i Comuni di: Colonnella – Controguerra – Martinsicuro”.
“Si tratta di una situazione che va avanti ormai da tempo, ma che negli ultimi mesi ha fatto registrare un decisivo peggioramento tanto che ho più volte segnalato in Consiglio Regionale questa vicenda, mi sono fatto carico di organizzare incontri tra i vertici regionali e gli amministratori ed i rappresentanti dei comitati locali di Abruzzo e Marche, perché il problema riguarda ben due regioni, con la seconda, le Marche, che ha dimostrato ben altra sensibilità nell’affrontare la situazione, ma al momento, al netto delle numerose promesse ricevute e dell’interessamento dell’Assessore Campitelli, che si è recato di persona nel sito per toccare con mano la vicenda, siamo ancora in attesa di risposte risolutive, mentre i cittadini che vivono sulle due sponde del fiume Tronto ancora continuano a lamentare i consueti e forti disagi senza vedere all’orizzonte alcuna soluzione”.
Per questo Pepe ha deciso di interrogare, ancora una volta, il Presidente Marsilio e l’Assessore Campitelli per conoscere le intenzioni della regione nonostante gli atti e le promesse a risolvere il tutto entro il 31 ottobre 2020, alle prescrizioni contenute nella diffida del Servizio Gestione Rifiuti di cui alla nota del 19 agosto 2020; se l’azienda nei tempi stabiliti, ha fornito i chiarimenti, in merito alla proposta di “modifica del quadro delle emissioni in atmosfera, contenuti nella nota dell’ARTA Abruzzo – Distretto provinciale di Teramo del 8 settembre 2020; quali azioni, in caso di ritardi, inadempienze o mancato rispetto dei termini stabiliti nella diffida più volte richiamata, la Regione Abruzzo, intende adottare a tutela delle popolazioni residenti, del territorio, dell’ambiente e della salubrità dell’aria delle zone ricadenti l’insediamento in oggetto; quali sono le risultanze del “Tavolo Tecnico”, annunciato dall’Assessore Campitelli, nel corso del Consiglio regionale del 15 luglio 2020; quali sono gli esiti della collaborazione tra ARTA Abruzzo e ARPA Marche specificatamente alla richiesta, alle ARPA Italia, circa l’arrivo in Abruzzo di un “macchinario specifico per rilevare alcuni aspetti scientifici, tecnici, rispetto alla problematica in oggetto, annunciato dall’Assessore Campitelli, nel corso del Consiglio regionale del 15 Luglio 2020.
“So che torno a ripetermi, ma il Governatore Marsilio non può ricordarsi della Val Vibrata e dei suoi cittadini solo in campagna elettorale e non è altresì possibile che su questa vicenda si pensi solo a fare passerella, lasciando intatti i problemi. Auspico che tutti i consiglieri teramani di maggioranza e opposizione diano sostegno a questa nostra battaglia, in gioco c’è la salute dei cittadini e la credibilità delle istituzioni” conclude l’ex Assessore Pepe.