È un debito che toglie il sonno, quello che un noto imprenditore teramano ha trovato nella bolletta del Ruzzo.un debito che pende sulla sua testa da ben dieci anni, anzi: per la precisione, da 3784 giorni. Un debito che dovrà saldare al più presto, avvicinandosi all'ufficio postale con la scorta, che protegga l'enorme somma che dovrà portare con sé... 20 centesimi. Si, esattamente 20 centesimi di euro che deve al Ruzzo dal 2010 e che adesso l'inflessibile società acquedottistica pretende. Senza possibilità di rateazione. Tutti in un colpo solo. Venti centesimi.